Allerta neve e ghiaccio nella Capitale. Il Sindaco Gualtieri firma l’ordinanza numero 131 con le disposizioni d’emergenza: come comportarsi.
Roma alle prese con le basse temperature. Nelle ultime settimane si è registrato un calo drastico degli indicatori. Un freddo che non era preventivato nel periodo in questione, dicembre impone determinate temperature. L’umidità, tuttavia, incide non poco dando adito a quel vento tagliente che scardina anche gli ultimi rilevamenti di calore. L’inverno è questo, ma attenzione alla scala di riferimento: i valori sono più bassi rispetto allo scorso anno.
Per questo Gualtieri firma l’ordinanza numero 131: quella relativa ad allerta neve e ghiaccio nella Città Eterna. Un passo importante, perchè prevenire è meglio che curare. Tradotto: occorre anticipare le mosse in caso di nevicata o ulteriore abbassamento delle temperature. Ci sono, quindi, una serie di parametri da rispettare. Oltre ai comportamenti da tenere in caso di gelate o nevicate. È sempre bene sapere come comportarsi in caso d’emergenza.
Roma Capitale firma l’ordinanza: allerta neve e ghiaccio in vigore
Non occorre arrivare al momento critico per conoscere i propri limiti. Saper fare significa salvaguardarsi, nella quotidianità e nelle particolarità della giornata. Pertanto Gualtieri firma, ma la comunità deve sapersi muovere. Vale a dire: conoscere la procedura a menadito. Ci sono alcune regole che non solo vanno sapute, ma devono essere introiettate ed elaborate al meglio per la sopravvivenza di tutti.
Nello specifico, in primis saranno attenzionate le zone del Reatino e del Viterbese (che hanno i valori sotto zero) e poi l’area dei Monti Cimini. Per qualsiasi segnalazione o richiesta d’aiuto, rivolgersi ai numeri della Sala Operativa della Protezione Civile di Roma Capitale 800 854 854 oppure 06 671 09 200. Attualmente 4 sono le raccomandazioni fondamentali: la prima riguarda le gomme da neve. Montare i pneumatici adatti per evitare brutte sorprese in strada, successivamente si deve prestare attenzione ai contatori dell’acqua. Se sono esterni all’ambiente casalingo coprirli con nastro isolante per evitare il congelamento.
La stessa cosa va applicata rispetto all’utilizzo dell’acqua: farla sgorgare al minimo per evitare il congelamento e la rottura delle tubature idriche. In ultima istanza procurarsi pala e scorte di sale. Naturalmente queste regole sono standard, cosa fare e come dipende molto dalla situazione che si presenta. Roma, in questo momento, è ancora in fase iniziale: il freddo, tuttavia, può diventare una morsa. Pertanto tenere a mente questi semplici parametri potrebbe evitare conseguenze peggiori in caso di complicazioni. Gualtieri e la Giunta si preparano: l’ordinanza parla chiaro, proprio come le temperature. Il tempo, l’unica variabile impossibile da programmare ma con cui si deve necessariamente fare i conti, dirà il resto.