Questa mattina si celebrava l’interrogatorio per convalida di arresto a carico di S. B.: il Tribunale di Velletri emetteva ordinanza di obbligo di firma.
L’indagato era accusato di detenzione di sostanze stupefacenti, rinvenute ieri, all’interno della abitazione del giovane di nazionalità indiana.
I Carabinieri della Compagnia di Anzio sequestravano infatti 3 valige da viaggio, con all’interno ben 254 buste contenenti bulbi di papavero essiccati, per il peso di 300 grammi in tutto.
Con un successivo accertamento tecnico di laboratorio, si è stabiliva che, con quanto rinvenuto, fosse possibile ricavare morfina per 1052 dosi.
Difeso dall’avvocato Giorgio Di Micco, S.B. si proclamava innocente.
Il Pubblico Ministero chiedeva l’emissione di provvedimento di custodia cautelare in carcere.
Ma l’avvocato Di Micco sollevava e perplessità, che sollecitavano la sensibilità del giudice Dottor Emiliano Picca ad emettere un provvedimento meno gravoso, come l’obbligo di firma presso la Caserma competente. meno gravoso della custodia in carcere.