Maltrattava la sua compagna tra le mura domestiche, picchiandola selvaggiamente. I militari della stazione dei carabinieri di Itri sono intervenuti nelle ultime ore durante una delle tante escalation di violenza a cui un uomo, classe ’89, sottoponeva la convivente ventitreenne. I militari sono intervenuti all’alba di domenica 3 dicembre, in seguito a mirati accertamenti investigativi con cui hanno appurato che l’uomo era da tempo responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della sua compagna convivente.
Picchia la convivente e scappa di casa: i vicini chiamano i carabinieri
Stando alle ricostruzioni, il soggetto al culmine di una lite verbale con la donna all’interno delle mura domestiche della loro abitazione, si sarebbe sfogato su di lei in un’esplosione improvvisa di violenza, colpendo la vittima con calci verso il volto, causandole numerose fratture e una copiosa perdita di sangue. Il tutto si è svolto in pochissimi istanti, al termine dei quali l’uomo si è allontanato di corsa dalla propria abitazione tentando la fuga.
Al momento dei fatti è stato possibile però coinvolgere alcuni testimoni che, inermi e presi alla sprovvista dall’istinto feroce dell’uomo, hanno richiesto l’intervento dei carabinieri e del 118 una volta che quest’ultimo si sarebbe allontanato dall’abitazione.
Rintracciato compagno violento: arrestato. Vittima di violenta trasportata d’urgenza in ospedale.
I militari del N.O.RM. – Sezione Radiomobile giunti immediatamente sulla scena del reato hanno perciò soccorso la vittima mentre attendevano l’intervento dei paramedici. Successivamente i militari hanno provveduto a acquisire le prime informazioni utili a ricostruire la dinamica del fatto e a identificare l’aggressore, che poco dopo è stato prontamente rintracciato e fermato. Al momento dell’arresto indossava ancora capi di abbigliamento che recavano tracce dell’aggressione appena perpetrata. I vestiti sono stati perciò sottoposti a sequestro, al fine di non disperdere elementi utili ad avvalorare le responsabilità penali in capo all’uomo.
Il 34enne, al termine di una specifica attività di indagine che ha permesso di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti, è stato tratto in arresto dai militari della stazione carabinieri di Itri, che ne hanno dato comunicazione formale all’autorità giudiziaria competente di Cassino, in provincia di Frosinone. Quest’ultima ha disposto la restrizione del soggetto violento presso la casa circondariale di Cassino. La giovane donna, a seguito delle lesioni riportate al volto e alla copiosa perdita di sangue, è stata invece trasporta d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia, a Latina.