Sotto il cielo di Roma, nella notte fra il 30 novembre e l’1 dicembre, una tragedia è stata evitata per un soffio quando un muro di contenimento è crollato dalla collina di Monteverde, nella zona di Porta Portese. La tempestiva caduta avvenuta intorno alle 3:00 ha colpito quattro veicoli regolarmente parcheggiati lungo via di Ponziano, causando danni significativi ma fortunatamente senza ferire nessuno.
Crolla un muro nella notte nel quartiere di Monteverde a Roma
Il crollo ha coinvolto una zona abitativa della cosiddetta Collina di Monteverde, all’altezza del civico 15. Grosse massi si sono staccati dalla collina, colpendo tre auto e un furgone. Le autorità locali, tra cui gli agenti dei gruppi Marconi e Monteverde della polizia locale di Roma Capitale, sono intervenuti prontamente sulla scena. Un residente, che viveva in una casa sopra la collina, ha evacuato spontaneamente la sua abitazione per motivi precauzionali.
Paura tra i residenti di Monteverde
Le operazioni di messa in sicurezza hanno comportato la chiusura di via di Ponziano da viale Trastevere a via Parrasio e da via Segneri a via Parini. Le strade chiuse sono state oggetto di un’attenta gestione da parte delle autorità per garantire la sicurezza dei residenti e dei passanti.
Il muro crollato nella zona di Roma Sud
Giovanni Picone, capogruppo della Lega al Municipio XII, su RomaToday ha commentato l’incidente, affermando che “la tragedia sfiorata nei pressi della Collina Monteverde deve riaprire il tema del controllo del territorio anche per il rischio idrogeologico”. Ha sottolineato che Roma Capitale perde ogni anno la possibilità di attingere fondi dalla Regione Lazio a causa della carenza di progettualità, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Picone ha chiesto una risposta immediata e ha proposto la creazione di una specifica commissione Trasparenza per verificare se tutti i controlli preventivi siano stati effettuati su un tratto di strada che già mostrava segni visibili di potenziali conseguenze. L’incidente a Monteverde sottolinea l’importanza della prevenzione e del monitoraggio costante delle zone a rischio, soprattutto in una città come Roma, ricca di storia e vulnerabile a eventi naturali.
Foto: Annalisa Marsico