Elodie sempre più diva. La popstar ha fatto anni di gavetta e sacrifici. Ora vive un momento d’oro, ma le difficoltà non sono finite.
Elodie, altro che vertigine. La popstar si sta prendendo tutto. Una donna incredibile sul piano artistico, ancor più su quello emotivo. In grado di suscitare una serie di emozioni particolarmente coinvolgenti. Non si ferma davanti a nulla, Elodie, la risposta agli anni che passano è l’approfondimento e lo studio. Un corpo che ha capito come utilizzare al meglio: strumento di attrattiva e non di attrazione. “Mi spoglio per me stessa e per dimostrare che la libertà passa anche da questo, non c’entrano niente gli uomini”.
Quindi lei si mostra (e dimostra) in primis a lei stessa che è possibile vivere un sogno – il proprio – alla maniera più profonda e assoluta senza doversi privare di niente. Si evince anche dagli atteggiamenti che ha con il pubblico: nell’ultimo tour che ha girato i palazzetti non si è risparmiata e ha lanciato frecciatine ai detrattori. Dal vestito con lo spacco da capogiro alla t-shirt con scritto “Vaffa”. Più gli haters insistono asserendo che le sue canzoni sono prive di contenuto e conta soltanto il fisico, più Elodie utilizza questo stereotipo per ritorcerglielo contro.
Elodie, quando il successo diventa riscatto: la rivincita di una diva
L’ultimo post social è chiaro: “La tengo come todas”. Ce l’ho come tutte, letteralmente. Diciamo che potrebbe riferirsi alla grinta, ma non solo. Questa, per lei, è la vittoria maggiore. Quella di essere un riferimento per le donne e gli uomini liberi che vogliono uscire dai pregiudizi e non farsi bastare una sola visione. I testi, poi, restano un valore aggiunto che si comprendono dopo più ascolti. Oltre le versioni più recenti dei brani, il repertorio Elodie è talmente vasto da non poter essere riassunto dentro pochi e semplici resoconti.
“Senti come vibra” resta un bel ritornello, conta quel che c’è intorno. Un progetto che se fosse stato in America avrebbe incoronato la Di Patrizi come la regina del Pop. Per il momento ci pensano le classifiche, tutto il resto – compresa l’indulgenza di alcuni haters troppo schierati dalla parte opposta – verrà con il tempo. Intanto Elodie non si fa bastare le “note stonate” e guarda il lato positivo e il riscatto di una carriera che finalmente ha spiccato il volo. Così come aveva sperato da Quartaccio in poi: quando il suo palco era il quartiere della periferia di Roma. Ora è sul tetto del mondo, ma sempre con quello sguardo incredulo ed affamato che resta la sua forza e anche l’unico scudo contro le debolezze.