Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha ufficialmente lanciato una nuova fase della gara per i lavori di riqualificazione della stazione Pigneto a Roma, confermando l’importo dell’appalto a €116.731.143,91. Questo annuncio segue le precedenti procedure, rimaste deserte, e rappresenta un ulteriore sforzo per coinvolgere il mercato.
Il terzo tentativo per riqualificare la stazione Pigneto a Roma
L’invito, esteso a tutte le imprese qualificate nel sistema di RFI, presenta una novità significativa: la possibilità per gli Operatori Economici di formulare offerte al rialzo. La Stazione Appaltante si riserva il diritto di accettare tali offerte entro i limiti del budget disponibile. Questa mossa è stata concepita come una sollecitazione aggiuntiva per incentivare la partecipazione e accelerare il processo di riqualificazione.
L’obiettivo per rilanciare il Pigneto
La decisione di indire nuovamente la procedura sottolinea l’attenzione e l’impegno della società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS nell’affrontare una sfida di rilevanza strategica per la mobilità pubblica della Capitale. Le fasi iniziali dei lavori prevedono la realizzazione di una fermata sulla linea FL1/FL3 con una parziale copertura trasversale del vallo nella zona della fermata. Questi interventi, parte di un progetto più ampio, sono pianificati per essere completati entro l’inizio dell’estate 2025.
Nuova gara d’appalto per la stazione di Roma
Con questa nuova gara e la flessibilità offerta agli operatori economici, RFI cerca di stimolare la competitività e garantire che la riqualificazione di Pigneto proceda senza intoppi, contribuendo così a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi di trasporto pubblico nella Capitale. La possibilità di offerte al rialzo rappresenta un’importante novità rispetto alle precedenti procedure. Questa mossa è stata concepita come un modo per incentivare le imprese a partecipare alla gara e a offrire soluzioni innovative e di qualità.
Come potrebbe sbloccarsi l’appalto?
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di accettare offerte al rialzo entro i limiti del budget disponibile. Questo significa che le imprese possono offrire una cifra superiore a quella indicata nell’invito, ma solo se la loro proposta è ritenuta valida e conveniente.
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