Ha aperto la porta e ha assistito allo stupro di una sua amica. Scene indelebili per una ragazza di Roma che durante una festa ha dovuto soccorrere una 17enne violentata da uno dei partecipanti. Lui, sopraggiunto in casa per un passaparola tra amici, come spesso succede alle feste organizzate all’ultimo, ha atteso che tutti se ne andassero per abusare dell’adolescente, incapace di reagire. “Era distesa sul letto a pancia in giù, lui sopra di lei, una scena orrenda”, ha raccontato la ragazza ai giudici del Tribunale di Roma. Lui, un 23enne di origini sudamericane, è accusato di abusi sessuali aggravati a una minorenne.
Assiste allo stupro della migliore amica: accusato 23enne
La vicenda risale al 31 gennaio 2020, ma il ricordo di entrambe è ancora indelebile. Al centro dei fatti una festa in casa, organizzata tra amici, pochi e di fiducia. La festa procede tranquilla, fino a che la 17enne, protagonista di questa storia, ha un malore per l’alcol. Le amiche l’aiutano così a riprendersi e, incosciente, la fanno distendere in una camera mentre i festeggiamenti procedono. A far capolino in quella casa anche un conoscente, che si è trattenuto insieme agli altri ospiti seppur non invitato.
Le ore passano, al volgere della serata molti decidono di tornare a casa e anche il sudamericano, all’epoca 21enne, sostiene di dover rientrare, chiedendo che però sia salutata P., la 17enne che da tempo era soccorsa. Passeranno circa 15 minuti quando, una delle sue migliori amiche, troverà il sudamericano nella stessa stanza dell’amica, intento a violentarla.
Minorenne denuncia il suo aggressore: a processo per abusi sessuali
Come racconterà la testimone ai giudici della V sezione collegiale del tribunale di Roma, è ormai l’alba quando il ragazzo viene cacciato dalla proprietaria di casa e altri due amici, nonostante le resistenze di lui. La 17enne, racconterà solo in seguito alla zia e, successivamente alla madre, di aver perso la verginità subendo una violenza sessuale. Una confessione difficile, che ha permesso però di trovare aiuto e denunciare il suo aggressore: per il 23enne è scattato così un processo, dovrà rispondere di abusi su una minorenne.