Non c’è stato nulla da fare per Alfredo Mantici, a lungo capo degli analisti del Sisde (Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica). Nato a Roma nel 1950, l’ex 007 aveva fatto appena in tempo ad accostare la sua auto su via Aurelia, sulla carreggiata in direzione Roma, per poi essere colto da un malore. Il 73enne, famoso anche per le sue partecipazioni a programmi tv d’inchiesta, è venuto a mancare giovedì 23 novembre, verso l’ora di pranzo.
È stato trovato da un passante privo di sensi a bordo della sua Volkswagen, inutili i tentativi di rianimarlo di un medico di passaggio e le ambulanze. Ci lascia uno dei maggiori esperti di spionaggio, di geopolitica e strategia internazionale.
Addio ad Alfredo Mantici, scriveva: “L’agente segreto è una figura professionale che si è conquistata un posto d’onore nella storia”
Non amava essere ricordato come uno 007 Mantici. Il perché lo spiegava nel suo libro “Spy games”, scrivendo che “il cinema, la novellistica e il giornalismo all’ingrosso, hanno compiuto negli ultimi decenni una vera e propria character assassination ai danni di una figura professionale che si è ben conquistata un posto d’onore nella storia”.
Laureato in medicina, Mantici ha frequentato l’Accademia Navale di Livorno e prestato servizio in Marina. Entrò nel Sisde nel 1979, dove è stato direttore della divisione Analisi e documentazione e vicedirettore della divisione Relazioni estere.
Nel 2008 è stato chiamato alla Presidenza del Consiglio come Consigliere e segretario tecnico della Commissione Alto Isolamento che si occupa di rischio bioterrorismo ed emergenze epidemiche, incarico che ha lasciato nell’ottobre successivo per la nomina a Direttore Generale dell’Ufficio Rischi Antropici del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Dal 2009 al 2010 è stato membro del Comitato Nazionale per le Biotecnologie e il Bioterrorismo nella Presidenza del Consiglio.
Dai servizi segreti alla carriera nella divulgazione e alle cattedre
Nel 2010-2011 è stato Vice Capo di Gabinetto al Comune di Roma. Ha svolto attività di docenza presso l’Università degli Studi Internazionali – UNINT, l’Università della Calabria e la Link Campus University di Roma. È stato Direttore Analisi del magazine di geopolitica e intelligence “Babilon”, Direttore responsabile della rivista del Servizio, “Gnosis”, dal 2012 al Direttore editoriale di “Lookout news”.
E’ stato inoltre Direttore editoriale di Paesi Edizioni e da marzo 2022 è stato Professore straordinario presso la Facoltà di Scienze della Politica e delle Dinamiche Psico-Sociali dell’Università degli Studi Internazionali di Roma.