Il Lazio non è un territorio solo di storia e cultura, ma come abbiamo ribadito in più situazione, in questa Regione possiamo trovare anche dell’eccellente enogastronomia. Ai piatti tipici della cucina romana, di pesce, della Tuscia o la Ciociaria, turisti e cittadino possono abbinarci delle eccellenti prelibatezze vinicole. Vini dei vigneti laziali, riconosciuti come eccellenza in tutto il mondo.
I migliori vini biologi del Lazio
Come sappiamo, la Regione Lazio si sviluppa nel Centro Italia. Un territorio che, oltre ad aver visto una grandissima storia alle sue spalle, ha permesso la presenza di una moltitudine di popoli nella sua zona anche per la compatibilità dei propri terreni con l’agricoltura. La terra di origine vulcanica, come testimoniano i laghi alle porte di Roma, rendono adatta questa zona alle coltivazioni di verdure e frutta, in particolare poi del vino laziale.
I vini del Lazio: alla scoperta dell’enoteca nei Castelli Romani
Tra i vini più conosciuti del territorio laziale, troviamo proprio quelli legati al territorio dei Castelli Romani. Proprio per l’origine lavica di questi terreni, che garantiscono una migliore qualità al prodotto agricolo, tra i prodotti biologici possiamo trovare le coltivazioni nella zona di Frascati. Tra queste, solo per citare qualche nome, non possiamo dimenticare il Cesanese, il Bellone o la Malvasia Puntinata.
La Regione Lazio investe sul vino biologico dei nostri territori
Attraverso l’organo dell’Arsial, la Regione Lazio investe per l’agricoltura biologica nel nostro territorio. Tale frangente, come immaginabile, non esclude le coltivazioni di uva, con vini biologici che vengono cercati lungo tutta la zona laziale. Questo grazie a concorsi annuali sulla qualità del vino, cui la stessa Regione Lazio si fa promotrice proprio per individuare le eccellenze vinicole della nostra zona.
Le eccellenze vinicole del Lazio per il 2023
A classificarsi nell’ambitissima lista dei migliori vini laziali, quest’anno, sono due vini pregiati provenienti dalla provincia di Roma. Il primo è il “Frascati Superiore 2021“, proveniente proprio dalla zona dei Castelli Romani. Questo vino, prodotto dall’azienda agricola della “Tenuta Fiorano”, è prodotto nella zona di Monte Compatri. Coltivato a 300 metri d’altitudine, si presenta al naso con profumi di frutta fresca, fiori e minerali. Al palato, invece, esplode con un sapore fresco, sapido e armonico.
Il Bellone di Frascati
La lista dei migliori vini, stillata dalla Regione Lazio, premia nuovamente il territorio di Frascati anche per il secondo posto. In questa posizione, infatti, troviamo la presenza del Bellone. Questo vino, prodotto dall’azienda agricola del Casale del Giglio, viene prodotto con l’uva autoctona laziale del Bellone, ovvero un prodotto agricolo che segna l’eccellenza e la storia enogastronomica del nostro territorio. Anche qui, un sommelier può dirvi come al naso si presenta con profumi di frutta agrumata, fiori e spezie. Al palato, invece, troviamo un vino fresco, equilibrato e dalla forte carica minerale proprio per la natura vulcanica dei terreni.
L’eccellenza dei vini biologici del Lazio
Per coltivare questi particolarissimi vini, gli agricoltori devono tenere conto di precise linee guida legate alla coltivazione biologica di questi prodotti. In tal senso, per mantenere l’eccellenza dell’uva e il suo succo, tale coltivazioni vengono fatte sviluppare senza l’utilizzo di prodotti chimici per il processo di sintesi. Si utilizzano solo sostanze naturali, di cui già i terreni tra Monte Compatri e Frascati sono carichi per le caratteristiche geologiche e geografiche di queste aree. Anche sui concimi e gli insetticidi, si utilizzano solo rimedi naturali che non avvelenano le piante o contaminano i frutti.
Il vino bianco laziale: un prodotto da esportare nel mondo
Sia il Bellone che il Frascati Superiore, rappresentano l’eccellenza del vino bianco laziale. Due ottime case che producono un vino pregiati, degustabile e apprezzabile dagli intenditori di enoteca italiani e proveniente da tutto il mondo. La sintesi di un gran vino di qualità, esportato in tutto il globo, ma che riesce anche eccellentemente a rispettare l’ambiente in questo preciso momento storico.
Foto: yoshikiyo_ishii, alessandroserafini77