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Ostia, ritrovato dalla polizia il pc rubato al giornalista di ‘Mi Manda Rai 3’

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Ostia

Il giornalista di ‘Mi Manda Rai 3’ Federico Ruffo, dopo aver subìto, nei giorni scorsi, un furto all’interno della propria autovettura, si è recato subito a Ostia presso gli uffici del X Distretto Lido per rendere formale denuncia. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Agr.

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La ricostruzione del furto avvenuto a Ostia

Nello specifico, Ruffo aveva parcheggiato la propria macchina a Ostia sul Lungomare Toscanelli ma, al suo ritorno, si era accorto che lo zaino appoggiato sul sedile posteriore, contenente un pc portatile, diversi hard disk ed altri documenti, era scomparso.

Sono quindi partiti immediatamente gli accertamenti da parte dei poliziotti del Distretto di Viale Zerbi che, in pochissimi giorni, sono riusciti a ritrovare il materiale sottratto nei pressi di un cassonetto di via dell’Idroscalo e l’hanno restituito al giornalista.

Il giornalista ringrazia tutti su Instagram

E’ stato lo stesso Ruffo, attraverso una storia pubblicata sul proprio account Instagram, a raccontare l’accaduto: “Ho appena saputo che il mio computer e una parte consistente delle cose che mi erano state sottratte sabato scorso sono state recuperate dalla squadra della polizia giudiziaria del commissariato di Ostia. Li ringrazio, in particolare l’ispettore Bruno, perché in questi giorni hanno lavorato tantissimo, perché immagino che non debba essere stato per niente facile, le norme in questo caso veramente gli legavano le mani”, ha detto il giornalista.

“Devono quindi aver lavorato con grande mestiere. Mi piace estendere questo ringraziamento anche a tutti quelli che in queste ore mi hanno scritto. Tanti, devo dire. Non credevo di avere così tanti amici. In particolare le persone di Ostia, perché Ostia è e rimane casa mia e mi piace pensare che un ruolo abbia anche avuto la pressione costante che le persone per bene di Ostia hanno esercitato su quelle meno per bene. Quindi grazie, grazie davvero. Poi vi aggiornerò su quello che è stato recuperato”, ha concluso Ruffo.

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