Una villa magnificente di fine ‘800 dove trionfa lo sfarzo in stile barocco, costruita da una delle famiglie patrizie più illustri di Roma. E’ l’incanto di Palazzo Brancaccio, una delle ville storiche più belle della Città Eterna che spesso incornicia i “sì” di tante coppie, così come ha fatto da sfondo a tanti set cinematografici e gran galà.
La residenza storica, nel cuore della Capitale, grazie alla sua maestosità e all’eleganza delle sale ricevimenti rappresenta un prezioso patrimonio di storia, arte, cultura che insieme ad arredi regali e proposte gourmet d’eccellenza crea stupore e meraviglia in chiunque varchi le sue porte. Ultima dimora nobilare di Roma all’interno delle mura Aureliane, rappresenta la location da sogno per matrimoni, eventi ma anche per chi vuole vuole immergersi nella sua sconfinata bellezza architettonica.
Quando fu costruito Palazzo Brancaccio: la storia
Palazzo Brancaccio è l’ultimo Palazzo del Patriziato Romano costruito nel 1880 nel cuore della città eterna dalla volontà del Principe Salvatore Brancaccio, esponente di una delle più antiche e illustri famiglie del patriziato napoletano, e della propria consorte Mary Elisabeth Field, ricca ereditiera americana e Dama di Palazzo della Regina Margherita di Savoia. L’edificio – oggi tra le più belle luxury location a Roma – prende forma grazie al talento dell’architetto Gaetano Koch, uno dei più celebri nel panorama romano de XIX secolo, noto fra gli altri per la costruzione di Palazzo Koch e dei due Palazzi Esedra in piazza della Repubblica; nonché di Luca Carini altro architetto e scultore in voga in epoca umbertina.
Lo stile della luxury location per matrimoni a Roma richiama il “classicismo barocco”, racchiude in sé i caratteri dello sfarzo e dell’eleganza ma con una linea di continuità tipica dell’arte classica. Si esaltano nel Palazzo linee curve dagli andamenti sinuosi, spazi che legano pittura, scultura, stucchi, specchi, sottolineando il tutto mediante suggestivi giochi di luce ed ombre; un’esuberanza decorativa che ha lo scopo di destare meraviglia e stupore, il tutto arricchito da un’ampia vena originale, condita dai canoni classici.
L’originalità e la libera creazione di questo stile lo si ritrova in ogni sala di questa splendida villa capitolina, perfino nella Casina di Caccia, piccola struttura esterna posta nel parco secolare, che può ospitare piccoli rinfreschi e che “nasconde” un immenso dono di Francesco Gai, uno dei pittori più poliedrici del periodo, che impreziosì altre sale della storica residenza d’epoca. La riqualificazione, portata a termine nel 2019, è stata fortemente voluta dalla famiglia Azzarone, in particolare da Andrea, noto imprenditore romano del mondo della ristorazione, che ha avuto il coraggio di salvaguardare l’orientamento artistico del Palazzo. La lungimiranza imprenditoriale di Azzarone ha portato a creare uno spazio nuovo, ricco, fluido, dall’inestimabile valore intangibile e che sa coniugare magistralmente l’aspetto culturale con un fine dining ad alti livelli.
Una reggia da set cinematografico
Situato sulle antiche mura romane del Colle Oppio nei pressi della “Domus Aurea”, voluta dall’Imperatore Nerone, e posizionata tra il Colosseo e la nota Basilica di Santa Maria Maggiore, Palazzo Brancaccio si presta non soltanto per realizzare eventi, meeting aziendali, gala dinner e ricevimenti nuziali, ma è stato scelto come location set privilegiata per girare alcune celebri pellicole del cinema italiano e internazionale.
Tra i film che hanno visto protagonista Palazzo Brancaccio come location set si può citare “Roman Holidays” del 1953, in Italia conosciuto con il titolo di Vacanze Romane con Audrey Hepburn e Gregory Peck; tra le pellicole più contemporanee possiamo evidenziare il Premio Oscar “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino del 2013 e dello stesso anno il film commedia “Il principe abusivo” di Alessandro Siani. E ancora, “Natale a Londra” nel 2016, con la regia di Volfango De Biasi con Lillo e Greg; “Poveri ma ricchi” nello stesso anno diFausto Brizzi con Christian de Sica e Enrico Brignano.
Inoltre ha ospitato programmi televisivi come “Italia’s Got Talent 2016” – condotto da Claudio Bisio e Luciana Litizzetto su TV 8 – e “Ballando con le Stelle 2017” – condotto su Ra1 da Milly Carlucci.