La leggendaria Piazza San Pietro, nella città del Vaticano, è una delle aree cittadine e artistiche più iconiche di Roma e soprattutto di Roma. La sua forma particolare, tra colonnati artistici e soprattutto estendendosi sotto i piedi della Basilica di San Pietro, la rendono una località turistica unica al mondo. Uno dei punti più visitati dai turisti provenienti da tutto il globo, anche per la presenza dell’attuale Papa Francesco I.
L’unicità di Piazza San Pietro a Roma
Passeggiare e venire in visita in questa piazza, come sappiamo, significa assaporare millenni di arte e tradizione cattolica che contraddistinguono la storia della città di Roma. Ancora oggi, infatti, le principali funzioni della Chiesa Romana avvengono in questo luogo, che peraltro ospita anche l’autorità massima all’interno della religione cattolica: il Papa, nella persona di Francesco I (Jorge Mario Bergoglio).
Le funzioni della Chiesa Cattolica a Piazza San Pietro
Come scritto precedentemente, qui si svolgono le principali funzioni della Chiesa Cattolica. In quanto tale, Piazza San Pietro è il cuore e il fulcro di questo credo, vedendo al suo interno svolgersi importanti celebrazioni come l’Angelus o le udienze generali tenute settimanalmente – quando il Papa sta bene di salute – dal Santo Padre. La piazza, con una forte valenza artistica e storica, venne progettata dall’artista Gian Lorenzo Bernini nel XVII secolo ed è ritenuto un capolavoro dell’arte barocca.
La forma di Piazza San Pietro dal genio di Bernini
Per questa complessa quanto affascinante costruzione, il Bernini affidò una forma ellittica alla piazza. Se proviamo a vederla dall’alto attraverso l’ausilio di drone, potremo notare attentamente come la piazza si estenda su due braccia – i colonnati – e come questi tendano a spingersi verso l’esterno, aprendo un canale di collegamento con la storica via della Conciliazione e con vista Castel Sant’Angelo.
Il significato delle forme di Piazza San Pietro
Perché il Bernini decise una forma così tanto particolare per Piazza San Pietro? I libri di arte ci aiutano in questo quesito, mostrando come il leggendario artista italiano riuscì a fondere la propria arte con i crismi del credo cattolico: in tal senso, i colonnati diventano le “braccia aperte” della Chiesa Romana verso il prossimo, dando l’idea di una religione aperta a tutte le persone. Un capolavoro che, a distanza di secoli, ancora ritorna attuale come immaginario collettivo.
Cosa significa la forza di Piazza San Pietro oggi?
Passano gli anni e i secoli, ma i significati non tramutano. Le braccia dei colonnati, in questo senso, rimangono ancora quelle articolazioni capaci di accogliere e abbracciare i credenti. Forse da Giovanni Paolo II in poi, questo concetto è più forte, considerato come il turismo per visitare la Basilica di San Pietro e vedere il Papa è diventato di natura mondiale e porta milioni di turisti a visitare questo sito ogni anno (in particolare quando si affaccia il Santo Padre la domenica mattina).
L’armonia dietro l’edificazione di Piazza San Pietro
Dopo il concetto più emotivo di Piazza San Pietro, c’è anche una grandezza architettonica nell’edificazione della piazza. Piazza San Pietro è armonica, con le braccia dei colonnati che sono uguali ma non simmetriche. Tutto ciò, nel genio di Bernini, dà alla piazza la capacità di essere dinamica e dare un senso di movimento a questo luogo. Un contrasto che appare soprattutto agli occhi attenti degli studiosi di architettura, che godono di un contrasto con la presenza dell’immensa Basilica di San Pietro, ovvero una struttura storicamente statica e che predomina tutta l’area di piazza della Conciliazione e si erge tra le aree del quartiere Aurelio e dello storico quadrante di Prati: un vero e proprio capolavoro dell’architettura, nato in seno alla millenaria arte italiana.
Foto: paolo_samori