Braccia incrociate venerdì 24 novembre per i pendolari delle linee Roma-Viterbo e Roma-Lido. La protesta si sposterà dalle banchine delle ferrovie alla sede Cotral, azienda subentrata ad Atac nella gestione delle due linee dal 2022. Ritardi, disservizi e inaccessibilità, sul tavolo degli uffici Cotral saranno tante le lamentele degli utenti che ogni giorno si affidano alla Metromare e alla Roma-Civita Castellana-Viterbo per spostarsi da e per Roma, il più delle volte inghiottendo bocconi amari.
A partire dal depotenziamento della linea extra-urbana della Roma-Viterbo alle navette sostitutive sulla Roma-Lido, che sopperiscono ai lavori che sarebbero in corso da giugno 2023, interrompendo le corse alle 21 di sera. “Sono anni che viviamo sulla nostra pelle le sofferenze di un servizio che, peggiorando ogni giorno, ci sta rendendo la vita impossibile”, commenta il Comitato pendolari della Roma-Lido. L’appuntamento sarà il 24 novembre in via Alimena Bernardino, a Roma, alle ore 9.
Protesta dei pendolari Cotral il 24 novembre: “Non siamo cittadini di serie B”
La protesta del 24 novembre si accompagna all’iniziativa che il Comitato pendolari della Roma-Viterbo sta effettuando in queste settimane nelle principali stazioni della tratta. Una raccolta firme che sta trovando le adesioni di numerosi pendolari, esasperati dall’inaffidabilità della linea, inefficiente seppur essenziale per i collegamenti tra il quadrante Nord di Roma e il Centro della città. “Venerdì 24 novembre, insieme agli amici pendolari e compagni di sventura della ferrovia Roma-Lido andremo sotto alla sede di Cotral per manifestare contro i disservizi che subiamo quotidianamente sulle nostre linee ferroviarie”, racconta Fabrizio Bonanni, portavoce del Comitato.
“Vogliamo dirlo dal gestore del servizio, Cotral, che brancola nel buio, alla Regione Lazio che negli ultimi anni non si è mai addossata la responsabilità dei problemi che riguardano la linea di sua proprietà, e ancora al Comune di Roma, spesso assente quando occorre farsi sentire e che non ci considera cittadini romani, ma piuttosto di serie B”, interviene invece Roberto Spigai, del Comitato pendolari Roma-Lido.