Tensioni alle stelle durante il Consiglio del VI Municipio di Roma, dove è servito l’intervento delle forze dell’ordine per sedare gli animi di una protesta che stava fortemente degenerando. L’episodio clou, all’interno di questa vicenda, si sarebbe tradotto in un pesante insulto verso la moglie del consigliere Emanuele Licopodio, proveniente da persone che avevano organizzato una contestazione all’interno dell’Aula consiliare de Le Torri.
Tensioni al Consiglio del VI Municipio
Ieri pomeriggio, il VI Municipio di Roma era chiamato a scrivere il resoconto annuale dell’Amministrazione del territorio. Una vicenda che, di suo, aveva già surriscaldato gli animi tra la maggioranza e l’opposizione presente nel Municipio de “Le Torri”. Nonostante l’importanza del Consiglio, una contestazione si sarebbe palesata da parte del fronte abortista romano, che all’interno avrebbe visto partecipare anche volti legati al centrosinistra capitolino e l’estrema sinistra della città.
La protesta “pro aborto” nel VI Municipio di Roma
Secondo la testimonianza dei presenti, l’iniziativa della Sinistra romana sarebbe partita come risposta a un’iniziativa della maggioranza del VI Municipio, che si sarebbe resa protagonista di una raccolta firme contro la pratica dell’aborto. Una dimensione che, ieri, avrebbe portato compattamente nell’Aula de Le Torri diverse associazioni abortiste e mondi politici vicini alla tematica.
Gli insulti al Direttore del VI Municipio
Nonostante il Presidente dell’Aula Consiliare, Emanuele Giuliani, abbia lasciato la possibilità di parlare al gruppo in protesta, gli interventi dei “pro abortisti” si sarebbero tradotti in insulti verso il presidente Nicola Franco e i consiglieri della maggioranza in VI Municipio. Il culmine si sarebbe toccato quando tra le vittime degli improperi, si sarebbe ritrovato il Direttore del VI Municipio, il dottor Luca Di Maio. L’alto funzionario del Municipio “Le Torri”, probabilmente, era stato confuso per qualche politico da parte delle persone in protesta.
Le offese alla moglie del consigliere Licopodio
A occorrere in aiuto del Direttore, che si trovava casualmente in prossimità del gruppo in protesta, il consigliere Emanuele Licopodio, che alle persone in agitazione aveva solamente ricordato come “il bersaglio dei loro insulti fosse il Direttore del VI Municipio” e invitando alla calma quel blocco in contestazione. Da lì, sarebbe partita la frase da parte di ignoti: “Stai calmo lo dici a quella m******a di tua moglie”, che avrebbe ulteriormente acceso gli animi tra i consiglieri della maggioranza e i contestatori. Per sedare la situazione, è stato necessario l’arrivo delle forze dell’ordine.