FAI vi porta alla scoperta dei gioielli di Roma Nord attraverso 4 imperdibili appuntamenti a novembre e dicembre. Sabato 18 novembre, sabato 25 novembre, domenica 26 novembre e domenica 3 dicembre sono le date scelte per gli appuntamenti culturali gratuiti con l’accompagnamento di volontari FAI. I luoghi interessati dalla promozione culturale sono: il Casale di Malborghetto in via Flaminia, la Torretta Valadier nei pressi di Ponte Milvio, il Santuario di Portonaccio in zona Isola Farnese e la famosa Villa di Livia in zona Prima Porta.
Date degli eventi FAI a Roma Nord
Le giornate FAI per la valorizzazione dei tesori e delle bellezze di Roma Nord partono sabato 18 novembre con l’appuntamento al Casale di Malborghetto per visite guidate ogni 20 minuti circa dalle ore 10 alle ore 12.15. La prenotazione per partecipare al tour è obbligatoria: basta andare online sul sito ufficiale FAI alla sezione eventi e prenotare con un click.
Il secondo appuntamento è sabato 25 novembre alla Torretta Valadier. In questo caso le visite guidate ci saranno dalle ore 10 alle ore 16 ogni 30 minuti circa.
Domenica 26 novembre invece c’è l’escursione FAI alla scoperta del Santuario di Portonaccio (il punto di partenza per i partecipanti è Via Riserva Campetti).
Il quarto e ultimo evento è il 3 dicembre con il tour della celebre Villa Livia. Ci saranno anche in questo caso visite guidate dalle ore 10 alle ore 15.30
I gioielli da vedere nelle giornate FAI
I quattro gioielli di Roma Nord che sono stati scelti per essere promossi e valorizzati attraverso gli eventi FAI sono luoghi non battuti dal turismo di massa e spesso anche sconosciuti agli stessi romani. Ecco perché bisogna approfittare assolutamente di questi imperdibili appuntamenti per scoprire la storia di questi luoghi e accrescere il proprio bagaglio culturale.
Sapete ad esermpio perché la Torretta Valdier si chiama così? Per il suo ideatore l’architetto Valadier che a inizio Ottocento fu incaricato dal Papa di restaurare Ponte Milvio e così costruì anche questa torretta in perfetto stile neoclassico. Nel corso del XIX e del XX secolo fu adibita a casa del guardiano del ponte e della sua famiglia.
Un altro luogo storico assolutamente sensazionale, ma poco conosciuto è quello protagonista dell’evento FAI del 3 dicembre, ovvero Villa Livia. La villa fu la dimora della moglie dell’imperatore Ottaviano Augusto. Secondo la leggenda, Livia era sul terrazzo della sua dimora quando un’aquila reale gli lasciò tra le mani una gallina che aveva nel becco ramoscello di alloro. La matrona romana allevò il volatile e realizzò un meraviglioso giardino di alberi di alloro davanti alla sua villa. Ben poco resta dei bellissimi pavimenti a mosaico, ma il panorama sul Tevere è lo stesso che ammirava duemila anni fa Livia dal suo terrazzo.