Avrà inizio il 2 febbraio 2024 il processo in corte d’Assise a carico di Roberto e Mattia Toson, rispettivamente padre e figlio, accusati di aver freddato con un colpo di pistola alla fronte il 30 gennaio del 2023, il diciannovenne di Alatri, Thomas Bricca. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Agi.
Omicidio Thomas Bricca: la pistola potrebbe essere nel Lago di Canterno, sommozzatori al lavoro
La procura di Frosinone ha chiuso le indagini e chiesto nei confronti dei due presunti assassini il giudizio immediato. La richiesta è stata accolta e quindi è stata bypassata l’udienza preliminare davanti al Gup. Roberto e Mattia Toson sono stati arrestati lo scorso mese di luglio dai carabinieri del reparto operativo provinciale dopo sei mesi di indagini.
Omicidio Bricca, i presunti assassini vengono separati in carcere
Padre e figlio, stessa accusa, ma sconteranno la pena in due carceri diverse. Roberto e Mattia Toson, accusati di aver partecipato all’omicidio di Thomas Bricca, saranno trasferiti dal carcere di Civitavecchia e separati durante la detenzione. Roberto Toson andrà al carcere di Velletri, mentre il figlio, Mattia, a Rebibbia.
I due fino dal 18 luglio fino a oggi si trovavano nel carcere di Civitavecchia ma in celle separate. Ora arriva anche la richiesta, da parte dei due imputati, di proseguire la detenzione non solo in celle separate, ma anche in strutture penitenziarie diverse. I motivi non sono ancora chiari, mentre i Toson non fanno mistero della loro posizione: sono mesi ormai che si dichiarano estranei alla sparatoria che ha posto fine alla vita del ragazzo di Alatri.
Proseguono le indagini al Lago di Canterno: si cerca la pistola
Il 27 ottobre gli inquirenti stanno ancora cercando invece di capire dove si trovi la pistola che avrebbe freddato Thomas Bricca il 30 gennaio 2023, sotto a Il Girone, probabilmente per uno scambio di persona. Tra i sospettati che avrebbero premuto sul grilletto i Toson, padre e figlio imputati per il concorso in sparatoria. I due sono in attesa dell’udienza per discutere il ricorso in Cassazione, dopo quello respinto dal Tribunale dei Riesame.
Le forze dell’ordine cercano nel frattempo l’arma presso le acque del profondo lago di Canterno. Fino ad oggi l’arma del delitto non è mai stata trovata, nonostante l’impegno che i militari dell’Arma hanno dimostrato fino a oggi.