Avete mai sentito parlare dell’illusione ottica di via Piccolomini? Si tratta di un fenomeno visivo per cui l’occhio umano ha l’illusione che più ci si avvicina alla Cupola della Basilica di San Pietro e più questa si rimpicciolisce. Come è possibile che questo accade? Qual è la spiegazione scientifica alla base di questo curioso fenomeno? Scopriamola insieme.
Come si spiega l’illusione ottica di via Piccolomini?
La Città Eterna offre innumerevoli posti dove è possibile godere di scorci mozzafiato e dove è possibile fare foto altamente instagrammabili da postare sui social. Via Piccolomini è uno dei quei punti della Capitale che offre un favoloso belvedere che cattura il cuore e conquista lo sguardo.
Se vi recate in questa strada di Roma noterete che è un lungo rettilineo alberato. In fondo alla via c’è la maestosa Cupola della Basilica di San Pietro che sembra quasi sospesa come se galleggiasse nel vuoto.
Passeggiando su via Piccolomini si nota che più si ci si avvicina alla fine della via e più il Cupolone diventa piccolo, anziché diventare più grande. Al contrario più vi allontanate e più la Cupola si ingrandisce. Come è possibile che accade tutto questo? L’illusione ottica di via Piccolomini è ancora più evidente se andate di notte. Il fenomeno è visibile sia a chi percorre a piedi la via che a chi l’attraversa in moto o in automobile.
La spiegazione del fenomeno
Ancora oggi non si conosce l’esatta spiegazione scientifica di questo fenomeno ottico che incuriosisce moltissimo sia i romani che i turisti. Probabilmente, secondo gli studiosi, la spiegazione logica è da ricercare nell’inclinazione della via rispetto alla Cupola.
All’inizio di via Piccolomini il Cupolone realizzato dal genio Michelangelo appare davvero imponente, massiccio e maestoso. In altre parole gigantesco e vicino. Camminando e proseguendo si arriva alla fine di via Piccolomini e si vede la Cupola piccolissima e lontanissima.
Probabilmente poiché la Cupola è collocata esattamente al centro del lungo rettilineo l’occhio umano si illude facendola diventare protagonista assoluta e indiscussa della scena per cui la struttura architettonica appare gigantesca.
Da sempre questa via ha attirato la curiosità di turisti, ma anche di romani che l’hanno resa un punto di ritrovo dove brindare e festeggiare Capodanno, i compleanni, gli anniversari o semplicemente fare baldoria fino a tarda notte.
Sicuramente degli innumerevoli punti panoramici della città, via Piccolomini è uno dei più belli e significativi. Vale davvero la pena andarci almeno una volta nella vita!
Se siete alla ricerca di altri scorci curiosi e suggestivi dove ammirare la Cupola vi consigliamo anche il famoso buco della serratura del portone del Priorato dei Cavalieri di Malta sull’Aventino, divenuto celebre grazie al film premio oscar La grande bellezza.