Resti umani, probabilmente appartenenti a una donna, sono stati ritrovati in un tratto ferroviario in aperta campagna tra Tarquinia e Montalto di Castro, nel litorale del Viterbese. Non è escluso che la vittima sia stata travolta da più treni, proprio in considerazione delle pessime condizioni del corpo. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Agi.
Roma, ritrovamento shock a Termini: cadavere sui binari
Resti umani di una donna ritrovati sui binari
Non è chiaro quando sia avvenuto l’incidente: la scoperta è stata fatta all’alba di oggi, venerdì 3 novembre. Sul posto la Polizia ferroviaria di Civitavecchia, che sta indagando sull’identità della vittima e sulla dinamica. Gli accertamenti sono in corso.
Travolta probabilmente da vari treni, il corpo scempiato ancora sui binari. La tragica scoperta è stata fatta questa mattina alle prime luci dell’alba, su un tratto ferroviario in aperta campagna, che passa tra Montalto di Castro e Tarquinia, entrambe in provincia di Viterbo. La vittima una donna.
Dalle prime ricostruzioni la morte risalirebbe alla scorsa notte. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer di Civitavecchia. Gli inquirenti stanno lavorando per risalire all’identità della vittima.
Il precedente. Roma, ritrovamento shock a Termini: cadavere sui binari
Una scoperta agghiacciante quella avvenuta alla Stazione Termini, a Roma. Tra i binari del treno è stato rinvenuto il cadavere di un uomo, probabilmente investito da un vagone poche ore prima. Si sa ancora molto poco della vittima e sulle modalità con cui sarebbe deceduta, sul posto sono in corso le indagini da parte della Polizia ferroviaria e scientifica, che stanno rivenendo tutti i dettagli utili per le ricostruzioni del caso.
Trovato un cadavere tra i binari della Stazione Termini
Stando alle ultime indiscrezioni, sembrerebbe che la salma corrisponda a un uomo di circa 40 anni, di origini indiane. Il corpo è stato trovato intorno alle 8 di mattina di giovedì 2 novembre, tra i binari che transitano per Stazione Termini. Ignote ancora le cause del decesso, anche se sembra presumibilmente combaciare alla sera prima, 1 novembre, intorno alle 20 circa.