Vi siete mai chiesti che cosa mangiavano i gladiatori romani? Combattenti valorosi e muscolosi, forti e possenti, i gladiatori erano dei veri e propri atleti professionisti, anche se in passato erano stati prigionieri di guerra o schiavi. L’arte gladiatoria veniva appresa in scuole simili a caserme e sull’arena ogni volta il combattente rischiava la sua vita. Ma che dieta seguivano i gladiatori per essere così forti, vigorosi e muscolosi? Scopriamolo insieme.
I gladiatori romani e la dieta vegana
Nell’immaginario collettivo i gladiatori romani sono sempre uomini alti, muscolosi, forti e possenti. Degli energumeni dotati di forza sovra umana e capaci di padroneggiare diverse tecniche di combattimento e di vincere persino nel corpo al corpo contro le belve feroci sulla sabbia dell’arena. Difficile quindi non pensare che questi combattenti professionisti dell’Antica Roma non mangiassero tanta carne.
Secondo recenti studi, condotti dalla Medical University di Vienna in collaborazione con l’Istituto di Medicina Forense dell’Università di Berna, i gladiatori romani erano vegani. Quindi tornano alla domanda iniziale che cosa mangiavano i gladiatori la risposta non è così ovvia come si potrebbe pensare. La dieta di questi combattenti che potevano essere stati in precedenza schiavi o prigionieri di guerra era basata essenzialmente sulle proteine vegetali.
I gladiatori mangiavano soprattutto verdure, legumi e cereali. Non sono supposizioni, ma risultati di studi condotti sui resti di alcuni gladiatori trovate ad Efeso e risalenti al II e al III secolo d.C. Nelle ossa sono stati rinvenuti elevati livelli di stronzio, una sostanza presente soprattutto nelle verdure, nonché alte percentuali di calcio.
Mangiatori di orzo, il soprannome dei gladiatori romani
Alla luce di questi recenti studi non stupisce più il soprannome dati ai gladiatori romani.Venivano chiamati “mangiatori di orzo” (hordearii), come ricorda Plinio Il Vecchio. Dunque la dieta di questi famosi guerrieri armati di gladio era basata su farro, grano, orzo, rape, legumi e moltissimo miglio.
Quotidianamente nella scuola gladiatoria durante la pausa pranzo questi combattenti mangiavano decotto di fave e orzo mondato, focacce d’orzo speziato, aglio, semi di finocchio, scarole, zucchine, frutta, olio, miele e fichi secchi.
Sempre secondo gli studiosi, prima di ogni combattimento nella polverosa arena del Colosseo, i gladiatori bevevano anche un beverone simile ad una moderna bevanda energetica a base di erbe e piante officinali ricche di magnesio.
Al termine di ogni combattimento nell’arena, invece, i gladiatori erano soliti mangiare, come segno di ringraziamento agli dei, i crustula, ovvero dei biscottini di frumento, fatti con miele, burro e ricotta di pecora.
Con i moderni strumenti tecnologici l’archeologia sta facendo enormi progressi nella conoscenza delle usanze e delle abitudini nell’Antica Roma, non solo per quanto riguarda i gladiatori, ma anche per la plebe.