Il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori, ha chiesto un consiglio straordinario in Aula Giulio Cesare alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri, a proposito delle condizioni dei cimiteri romani segnalate da numerosi cittadini.
Condizione disastrose per i cimiteri romani il 2 Novembre
“Un altro proclama della giunta Gualtieri cade smentito dai fatti – ha detto Santori in una nota -. Il cronoprogramma del 2022 stilato dall’assessore Alfonsi e dal suo dipartimento risulta totalmente disatteso. Ama Cimiteri tenta di giustificare la vergogna del cimitero Flaminio e del cimitero Verano, il cui degrado la squadra del Pd al governo del Campidoglio non è riuscita a mitigare nemmeno in occasione della ricorrenza dei defunti”.
Operazione di decoro “2 Novembre” del Campidoglio: dove sono i risultati?
“Le migliaia di lamentele di coloro che lottano da anni contro il declino del camposanto continuano a cadere nel vuoto – ha aggiunto Santori -. Incuria, guasti, mancanza di controlli, erbacce, fili che fluttuano al vento tra lapidi spezzate, sicurezza dimenticata e frequenti atti vandalici, fanno di abbandono e sporcizia i padroni tra viali e sepolcri ridotti in condizioni vergognose. Il Sindaco dimentica ancora una volta i cittadini, quelli vivi, e anche quelli morti, fra i click di procedure e automatismi che consentono ad Ama di impantanare le richieste di interventi da parte dei romani”.
La Lega chiede un Consiglio Straordinario sulla vicenda
“Ora basta – ha concluso Santori -. La Roma del Pd rischia di non poter tornare indietro dalla continua e arrogante propaganda che promuove l’umiliazione di tutti gli abitanti, costretti a subire uno squallore devastante che inghiotte perfino gli affetti e la memoria della città”.
Le lamentele sulle condizioni dei cimiteri romani
Oltre alla vicenda segnalata nel Consiglio comunale di Roma, anche i cittadini hanno voluto dire la loro. È stata presa la fotografia del Cimitero Monumentale del Verano, dove seppur è avvenuta un’opera di decoro come la raccolta dei rifiuti e lo spazzamento dei vialetti, ancora non si è vista mano sulle tombe distrutte – si veda l’area del cimitero ebraico – e un taglio completo dell’erba su tutto il perimetro del famoso camposanto.
Foto: Rita Sciarretta