Il centro di Guidonia sabato sera si è trasformato in pochi minuti in un ring, con due risse scoppiate a poca distanza l’una dall’altra. Un parapiglia che ha costretto gli agenti a dividersi tra la piazza del Comune e via Maddalena, mentre imperversavano di sottofondo grida, sirene spiegate, ambulanze e gazzelle che hanno tenuto svegli per diverse ore i residenti, allertati dal frastuono.
Due appunto le situazioni dove le persone sono venute alle mani. La prima in zona piazza II Giugno, la seconda, mezz’ora dopo, di fronte al Municipio. In entrambe la tensione alta ha portato a calci, pugni e armi come bastoni e coltelli per difendersi nella zuffa. Episodi che hanno richiesto l’intervento necessario delle Forze dell’Ordine per sedare le due risse, slegate tra loro.
Una serata movimentata che ha registrato nove feriti, sei arrestati e sette denunciati in totale nella doppia zuffa. Non sono mancate poi armi contundenti come un bastone e un coltello sequestrati a condire il tutto, una situazione che ha richiesto perciò l’intervento massiccio di personale di soccorso ed equipaggi delle Forze dell’ordine.
Rissa notturna a Guidonia: botte e feriti per una macchina ammaccata
In pochi minuti il centro di Guidonia ha visto sfrecciare le volanti da tutto il circondario, tra Fidene e San Basilio, insieme ai carabinieri di Tivoli. Gli agenti si sono mobilitati in due zone distinte, dove i residenti hanno segnalato toni accesi nella notte di sabato 28 ottobre. Il primo allarme è scattato verso le 23. Secondo le segnalazioni dei residenti, un gruppo di cittadini romeni intorno a piazza II Giugno avrebbe alzato i toni per un prestito finito male. Alcuni di loro avrebbero lamentato che una macchina, data in prestito, sarebbe stata restituita con delle ammaccature. Da lì sarebbe scattata la rissa violenta. Fermati dalle autorità tre uomini di 49, 42 e 22 anni, feriti durante le colluttazioni. Per loro sono scattate delle denunce e, a causa delle ferite, prognosi dai 7 ai 15 giorni.
La seconda rissa tra comitive rivali: scattano arresti domiciliari e denunce
A distanza di solo mezz’ora, un altro gruppo di persone ha dato in escandescenza a Guidonia a poca distanza, nei pressi del Municipio. Violenza gratuita scoppiata per ragioni diverse e slegate, ma che ha condotto comunque a un’altra rissa in pieno centro urbano. Protagoniste questa volta due comitive giovanili: gli adolescenti sarebbero venuti alle mani per un insulto a un minorenne, sfociato poi in litigio. A finire i manette questa volta sei cittadini romeni, di età compresa tra i 22 e 32 anni, più altri due diciottenni nati in Italia.
Una rissa dove non sono mancate le botte, per cui i contendenti sono stati trasportati in ospedale. L’esito ha riguardato ferite gravi, curabili dai 2 ai 3 giorni e una probabile frattura dello zigomo. In questo caso le Forze dell’Ordine hanno proceduto con gli arresti domiciliari e, nel caso del minorenne che avrebbe reagito all’insulto, da cui poi è partita la rissa, è scattata una denuncia.