Roma si prepara al 2 Novembre, giorno in cui la città commemorerà i propri defunti come da tradizione. La festività, almeno in questa occasione, arriva in piena emergenza cimiteri. Come avevamo scritto anche nei giorni scorsi sul nostro giornale, le strutture cimiteriali romane vivono un abbandono mostruoso all’interno dei propri spazi, con tante tombe che addirittura sono state mangiate dalle erbacce.
L’emergenza cimiteri a Roma per il 2 Novembre 2023
Il Comune, per cercare di rendere più agevole la visita alle strutture cimiteriali della Capitale, ha deciso di cambiare linea, potenziando il personale di queste aree fino al 5 Novembre. Non solo dei lavoratori che possono assistere le persone che vanno a trovare i loro cari, ma anche che sappiano indicare il settore delle singole tombe e che tengano il decoro all’interno di questi luoghi sacri.
L’impegno del Campidoglio per riportare il decoro nei cimiteri
Il tour de force del 2 Novembre impegnerà soprattutto l‘Assessorato all’Ambiente del Comune di Roma, guidato oggi da Sabrina Alfonsi. L’idea del Comune, se sarà possibile, è di permettere una ricongiunzioni tra cari e defunti nella maniera più vivibile possibile, lasciando al passato le drammatiche foto che ci sono arrivate – nelle settimane scorse – dai cimiteri del Laurentino, Verano e Prima Porta.
Riportare i cimiteri a una condizione dignitosa
L’assessora capitolina spera nella collaborazione di AMA, quantomeno per combattere il problema dei rifiuti all’interno dei cimiteri romani. Il lavoro è tanto in queste strutture, anche se nelle ultime settimane dei piccoli passi in avanti si sono visti: come avevamo accennato sul nostro giornale, almeno al cimitero Laurentino la potatura dell’erba è avvenuta, dopo che tanti cittadini si erano lamentati dell’erba che arrivava all’altezza delle cosce.
Decoro e sicurezza per il 2 Novembre
Dal Comune, sembra esserci la volontà di cambiare pagina a tristi episodi di degrado. Dalla settimana del 2 Novembre, si vorrebbe percorrere la strada della sicurezza e il decoro all’interno di questi spazi, ovvero i problemi più segnalati dai cittadini romani negli ultimi mesi.