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Roma, figlio e fidanzatina rapinati. Il padre trova il ladro e lo massacra di botte: in codice rosso in ospedale

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È finito con un pestaggio brutale un furto che due tossici, in zona Torpignattara, hanno effettuato nei confronti di una coppia di adolescenti. A essere percosso brutalmente però è stato uno dei due malviventi, dopo che i minori sono stati derubati e hanno chiesto aiuto ai genitori.

Un episodio di “giustizia fai da te” che nella periferia Est di Roma dimostra il livello di esasperazione con cui convivono quotidianamente i cittadini, assediati dallo spaccio e la microcriminalità. Quando una coppia di fidanzatini è tornata a casa spaventata, raccontando di essere stata derubata in via Filarete, il padre di uno dei due non c’ha pensato due volte: è sceso in strada e ha deciso di risolvere la questione con i due ladri di persona. Alzando le mani.

Derubano una coppia di fidanzatini: il padre pesta a sangue il ladro

I fatti risalgono alla sera del 24 ottobre, quando una coppia di 16enni è stata avvicinata da tue tossicodipendenti. I due hanno tentato di sottrarre al ragazzo la catenina dal collo, venendo alle mani e picchiando il ragazzo. Il minore è riuscito per fortuna ad allontanarsi a bordo del monopattino, ma quando è sopraggiunto a casa, spiegando ai genitori cosa era successo, il padre del ragazzo ha deciso di intervenire e tornare sul luogo del reato.

Una vendetta violenta, a suon di calci e pugni, che hanno ridotto il tossicodipendente a un bagno di sangue. L’uomo, incapace di parlare per le botte ricevute, si è infine accasciato a terra svenuto, mentre il padre del 16enne si accaniva brutalmente su di lui. Sono stati i passanti a interrompere il pestaggio, chiamando i soccorsi, salvando la vita così al tossicodipendente, che ha rischiato il linciaggio. Il ladro, ridotto a uno straccio, è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale San Giovanni, dove gli sono stati riconosciuti 40 giorni di prognosi. L’uomo ha riportato infatti una frattura scomposta dello zigomo e del naso in più punti. Lo aspetta per i traumi un’operazione maxillofacciale.

Padre picchia ladro: dovrà sottoporsi a processo

Da giustiziere della notte a imputato, il padre dovrà rispondere invece della sua condotta davanti alla legge: non quella del taglione, ma in un’aula competente. Il soggetto risulta indagato per lesioni gravi e probabilmente dovrà andare incontro a un processo.

Le autorità sono invece riuscite a prendere il complice del furto, che si era dato alla fuga temendo di essere malmenato anche lui: l’uomo è stato preso a poca distanza da via Filarete e dovrà rispondere di tentata rapina e lesioni. A fronte delle numerose segnalazioni dei residenti, soprattutto riguardo allo spaccio e al traffico degli stupefacenti in zona, gli investigatori hanno deciso di aprire un’indagine sui due rapinatori. In questo modo sarà possibile capire se si sono macchiati di altri reati, prima che la sorte si accanisse su di loro.

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