Si è scagliato violentemente su una commerciante, aggredendola e derubandola a Latina. E’ scattato il provvedimento restrittivo per un 31enne di origini tunisine che lo scorso agosto ha attentato a una 36enne di origini indiane. Gli agenti di Latina sono intervenuti con una misura cautelare per allontanare il soggetto, ma l’uomo ha tentato comunque di perpetrare altri reati sul territorio laziale
Aggredisce una 36enne indiana: picchiata brutalmente e derubata
Nel pomeriggio del 25 ottobre i poliziotti della Squadra Mobile di Latina, con la collaborazione della Polizia di Frontiera dello scalo marittimo di Civitavecchia, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un 31nne tunisino senza fissa dimora.
Quest’ultimo è gravemente indiziato di aver aggredito il 5 agosto scorso, in località Borgo Bainsizza, una 36enne indiana. Avrebbe colpito la donnna con un violento schiaffo al volto e, una volta caduta in terra, percossa numerose volte alle gambe e alle braccia. In seguito, le avrebbe sottratto 700 €, somma che la vittima aveva appena incassato presso il suo negozio a seguito di una transazione effettuata tramite money transfer.
Vittima trasportata con urgenza in ospedale
A seguito delle contusioni riportate, la donna era stata trasportata presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dal quale era stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Sottoposta ad individuazione fotografica, quindi, aveva riconosciuto il 31enne quale autore della rapina ai suoi danni.
Le ricerche dell’indagato sono iniziate dalla fine del mese di agosto, allorquando il G.I.P. presso il Tribunale di Latina, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha emesso il provvedimento restrittivo nei suoi confronti, rimasto ineseguito in quanto era già partito alla volta della Tunisia.
Nonostante il provvedimento, però, l’uomo ha tentato comunque di trasgredire la legge. Grazie alla collaborazione della Polizia di Frontiera del porto di Civitavecchia, quindi, si è avuta notizia che il 31enne sarebbe tornato in Italia nel pomeriggio di ieri, 26 ottobre. E’ stato perciò fermato all’atto dello sbarco da un traghetto proveniente dal paese di origine e, al termine degli atti di rito, è stato tradotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.