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Per cosa sono famosi i Castelli Romani?

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Ariccia

La passione dei turisti per i Castelli Romani. Un territorio che, a livello di turismo, garantisce tantissime sorprese: pensiamo alla buonissima cucina romana (coronata con la porchetta provenienti da questa località), la storia dei propri Comuni e addirittura delle tradizioni secolari all’interno di questi luoghi, che ancora oggi vengono omaggiate dai cittadini locali e richiamano persone da tutto il mondo per il periodo di sagra. 

La fama dei Castelli Romani nel mondo

Il luogo è situato nelle colline del territorio romano, collocandosi nell’area sud-est del territorio provinciale di Roma. All’interno di questi spazi, il turista che viene in vacanza può vedere molteplici cose interessantissime e uniche nel mondo: pensiamo alle bellezze naturali che caratterizzano quest’area, tra laghi di origine vulcanica e foreste; la storia di questi posti e soprattutto la loro innata cultura che ci riporta indietro di secoli. 

Affacciarsi da Castelli Romani per vedere Roma, i laghi e il mare

Una gita fuori porta ai Castelli Romani, può essere solo una gioia per chi ama fare trekking e soprattutto va in cerca dello scatto fotografico che prenda migliaia di like su Instagram. Alle passeggiate nei boschi o le degustazioni nei vigneti presenti in collina, la vera perla di questo territorio si traduce con le viste panoramiche: spazi che permettono di osservare l’immensità di questi luoghi, Roma e addirittura portano lo sguardo fino al mare. 

Lago di Albano da Castel Gandolfo
Lago di Albano da Castel Gandolfo

Le escursioni enogastronomiche ai Castelli Romani

Tra la passeggiata in un bosco, un borgo o per le colline, si possono fare delle ricche mangiate presso le numerose osterie locali presenti in questo luogo. In un’arte culinaria che riprende prettamente le prelibatezze della cucina romana e soprattutto laziale, abbiamo in numerose occasioni di mangiare con delle viste panoramiche semplicemente mozzafiato. Dopotutto, già le agenzie turistiche attive in questi luoghi, si sono organizzate per una visita completa di questi luoghi ai turisti: trekking nelle zone più caratteristiche di quest’area, con pause pranzo o aperitivi per degustare le prelibatezze del luogo. 

Una storia che va avanti dall’Antica Roma

I Castelli Romani, nella loro completezza, vedono una storia ininterrotta da secoli. Le tracce di civiltà in quest’area, infatti, risalgono addirittura all’epoca dell’Antica Roma, con i romani che già all’epoca fruivano del terreno vulcanico e ricco di minerali per le loro coltivazioni (in primis del vino). Alle ville dei nobili romani, infatti, l’area era un importante centro dell’Impero, vedendo in questi spazi le coltivazioni terriere e soprattutto un’area di scambio commerciale per tutta la realtà imperiale. 

Posa dei petali a Genzano di Roma
Posa dei petali a Genzano di Roma

I grandi della cultura italiana ai Castelli Romani

La storia dei Castelli Romani, come avevamo detto in precedenza, non si esaurisci all’esperienza magistrale sotto l’Impero Romano. Intorno al 50 Avanti Cristo, questa zona venne vissuta da uno dei più importanti poeti che vide la luce all’interno della cultura romana: parliamo di Gaio Valerio Catullo e i suoi testi sull’amore. Nel Novecento, in questi luoghi visse anche il leggendario pittore Giorgio De Chirico.

Cosa fare in visita ai Castelli Romani?

Venire ai Castelli Romani, per ogni turista, offre una moltitudine di tantissime attività da mettere in pratica. Anzitutto la possibilità di fare bellissime escursioni, armandovi di zaini e soprattutto delle comode scarpe da ginnastica. Di pari passo, in questi luoghi non si è persa la passione del ciclismo, ovvero uno degli sport più celebri dell’Italia: tante persone, infatti, spesso percorrono con la propria bici il percorso che divide Roma dal territorio dei Castelli, in una tratta faticosa quanto affascinante per i singoli sportivi. A tutto ciò, si può fare anche un immersione nella storia di questi posti, con i singoli Comuni che ormai da tempo organizzano visite guidate all’interno di ville romane o nobiliari, oltre che i giardini pubblici. 

Foto: isabelle_de_touchet, palazzochigiaricciaofficial

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