Colti a occultare un’automobile a Latina. È la storia che ci arriva dal territorio pontino, dove i ladri hanno provato a occultare una macchina rubata all’interno delle acque del fiume Cavata. Ci sarebbero pure riusciti, non fosse come un agricoltore ha visto tutta la scena in diretta, avvertendo subito le forze dell’ordine sull’episodio di alcune persone che stavano buttando nel fiume un’auto.
La macchina buttata nel fiume a Latina
Arrivati sul posto, le forze dell’ordine hanno fatto tirare su la macchina. Al momento del loro arrivo, l’automobile era già stata sommersa fino al tettuccio dal fiume Cavata. Tirata fuori dalle acque, gli agenti hanno iniziato le indagini per arrivare a capire di quale automobile si trattasse e che origine vedesse alle proprie spalle. L’abitacolo, dopo i riscontri, è risultato essere una Fiat 500, peraltro denunciata di scomparsa la sera prima.
I timori che a bordo ci fosse una persona morta
È stato scongiurato il pericolo, con la macchina fatta riemergere, che nell’abitacolo fosse presente un cadavere. Infatti, l’anomalo modus operandi dei ladri dietro questo furto, aveva fatto ipotizzare in un primo momento come l’azione servisse solamente a occultare un cadavere, legato probabilmente a fatti della scena criminale pontina. Un ipotesi fortunatamente scongiurata dall’evoluzione del caso.
L’intervento dei Vigili del Fuoco
Sul posto, sono intervenuti subito i Vigili del Fuoco, che ha fatto operare sul campo gli uomini del soccorso fluviale. Sono stati loro a escludere come, nell’abitacolo, fossero presenti dei corpi di persona. Oltretutto, sul posto si era precipitata anche un’ambulanza, capace d’intervenire sulla rianimazione della vittima in caso di necessità. Alla fine, tutto si è risolto con il sollevamento dell’automobile fuori dalle acque del Cavata, con gli agenti che hanno dovuto semplicemente ricostruire le ultime ore dello stesso mezzo di trasporto prima di finire sepolto dalle acque dello stesso fiume.