Roma, la nuova ordinanza del Comune che prolunga le chiusure anticipate non sembrerebbe essere stata recepita: pioggia di multe.
Roma, i minimarket e gli esercizi di vendita chiudono anticipatamente per tenere a bada la malamovida. I controlli sono più serrati, ma anche le maglie di azione sono più ristrette. Gli orari circostanziati per garantire una mappatura migliore per quanto riguarda i potenziali furti e le eventuali truffe. Senza contare le rappresaglie che venivano fatte quando c’era una maggiore apertura. Questo almeno secondo le recenti stime effettuate dal Comune. C’è chi, però, di chiudere alle 22.00 fino alle 5.00 non ha proprio voglia.
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Roma, minimarket presi d’assalto: la Polizia Locale raddoppia le multe
Le statistiche hanno riscontrato un sensibile aumento delle sanzioni da parte della Polizia Locale non appena è scattato il rinnovo dell’ordinanza. Nella fattispecie 50 minimarket non risultano in regola e 117 sono le multe alle attività commerciali in contravvenzione dal punto di vista amministrativo. Oltre a Ostia, Ponte Milvio, Monte Mario, Aurelio, Parioli, Termini, Torpignattara, Tintoretto ed Eur, gli agenti hanno passato al setaccio anche Nomentano e Tiburtino.
Una prassi che evidenzia quanto sia ancora lungo il processo di assimilazione per determinati cambiamenti: l’assetto è chiaro. Non è più possibile – lavorativamente – agire come prima. Questo significa imparare a convivere con nuovi paradigmi. La pioggia di multe dovrebbe servire a lanciare un segnale per i mesi a venire. Dopo le prime contravvenzioni di “assestamento”, l’auspicio delle autorità è che questa nuova condotta possa diventare routine. Senza incorrere in ulteriori sanzioni più gravose.