Nelle settimane scorse, avevamo aperto un’inchiesta sulla condizione degli addetti alle pulizie all’interno dell’Ospedale Grassi di Ostia. Siamo contento di come, dopo il nostro interessamento e il far luce sulla vicenda, la questione per questi lavoratori si sia finalmente sbloccata. Una condizione che ha visto la luce la settimana scorsa, con un tavolo risolutivo tra sindacati, ditta appaltatrice alla pulizia della struttura ospedaliera e ASL Roma 3.
Niente taglio ore per i dipendenti alle pulizie dell’Ospedale Grassi
Come avevamo citato con carte alla mano poche settimane fa, la ditta appaltatrice alle pulizie all’interno dell’ospedale di Ostia puntava a un taglio di ore per i propri dipendenti. Una situazione che, almeno in questo compartimento, si ripresenta puntualmente ogni 2/3 anni con i cambi d’appalto. Dopo un sit-in sotto la sede di Casal Bernocchi dell’ASL Roma 3, oltre poi a un interessamento della Direzione Generale, è ufficiale di come la realtà che ha vinto l’appalto abbia ritirato l’intenzione di compiere un taglio ore sui propri dipendenti.
Come migliorano le condizioni dei lavoratori addetti alle pulizie?
La società appaltante, vedendosi alleggerita di diversi lavori dall’ASL Roma 3 presso i locali del Grassi e il CPO “Gennaro Di Rosa” a Ostia, aveva avanzato la possibilità di un taglio del 26% delle ore settimanali al proprio personale. Una mannaia sulla condizione di queste persone, che con buste paga alla mano ci hanno dimostrato stipendi precari e soprattutto la difficoltà ad arrivare al giorno 20 del mese.
L’ufficialità della notizia da parte dei sindacati di categoria
La notizia è stata ufficializzata dalla sigla sindacale della UGL Igiene Ambientale, che ha operato per il tavolo risolutore tra gli elementi protagonisti di questa vicenda: ASL Roma 3, sindacati di categoria e ditta appaltatrice. Un lavoro condotto anche con le altre sigle sindacali, tra cui ricordiamo la presenza della Filcams CGIL, della UIL e Fisascat Cisl Roma & Lazio.