Nuove storie di furti a Roma. Questa volta nei pressi della stazione metropolitana di Cipro, dove tre nomadi di origine romena hanno cercato di entrare all’interno della centrale elettrica di via Angelo Emo. I Carabinieri intervenuti sul posto, hanno colto in flagrante i tre ladri: nel momento dell’arrivo dei militari sul posto, i soggetti stavano alle prese con l’attività di scasso per forzare l’entrata d’ingresso e accedere così ai locali della centrale.
Il tentato furto alla centrale elettrica di Roma
A intervenire sul posto, sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma San Pietro. Una volta giunti sul posto, hanno fermato tre ragazzi di 19, 22 e 30 anni, fortemente sospettati di tentato furto aggravato in concorso. La vicenda si sarebbe svolta ieri, nella tarda serata: con l’avanzare del buio, i tre presunti ladri avrebbe cercato di entrare nella centrale elettrica che alimenta il quartiere Prati.
Bloccati mentre tentavano di scardinare la porta d’ingresso
I giovani malviventi sono stati colti sul fatto, considerato come si sono bloccati alla porta d’ingresso della stessa centrale elettrica. Secondo il resoconto steso dai Carabinieri romani, i tre ragazzi non sarebbero riusciti a forzare la porta principale d’ingresso, non riuscendo quindi a entrare nei locali della centrale per compiere il furto e soprattutto concedendo ai militari il tempo d’intervenire sul posto.
Il fermo dei tre presunti ladri di Prati
I giovani sono stati immediatamente bloccati, grazie anche alle segnalazioni del vicinato e soprattutto gli allarmi presenti nella centrale elettrica. Durante le perquisizioni di rito, i militari dell’Arma hanno rinvenuto i materiali con cui erano muniti i tre presunti ladri. Avevano portato appresso per il colpo un piede di porco, un cacciavite e un martello da fabbro. Constatate queste dinamiche, i tre soggetti sono stati portati in caserma e messi, successivamente, a disposizione dell’autorità giudiziaria romana.