Dire porchetta equivale a dire Ariccia, ma vi stupirà sapere che la migliore porchetta del mondo secondo il New York Times non è laziale, bensì siciliana. Sembra incredibile, ma è tutto vero: la Sicilia ha spodestato il Lazio. Qual sarà la reazione dei laziali e del resto degli italiani?
La migliore porchetta del mondo è siciliana
La porchetta fatta con il maialino nero dei Nebrodi è stata decretata, dal prestigioso quotidiano newyorkese, come la migliore porchetta del mondo. Dunque non è la porchetta di Ariccia la più saporita né quella di Viterbo o di Norcia, bensì quella di Messina.
La famosa testata americana ha realizzato una lista dei migliori prodotti gastronomici del mondo e la porchetta realizzata da un allevatore messinese rientra nella top 5 mondiale e quindi di conseguenza è la migliore al mondo.
Peccato per gli allevatori del Centro Italia dove la porchetta è praticamente un vero e proprio culto e un’istituzione. Da oggi in poi Caronia e non Ariccia è la capitale della porchetta italiana.
Chi produce la migliore porchetta del mondo?
Si chiama Giuseppe Orti e la sua porchetta è stata decretata la migliore del mondo nonché una delle 5 specialità gastronomiche più buone esistenti. La sua attività si chiama la Trattoria Il Vecchio Carro e si trova in provincia di Messina.
Da oltre 20 anni Giuseppe alleva maialini neri dei Nebrodi. Il segreto della sua porchetta viene tramandato di generazione in generazione e non ci è stato ancora rivelato.
La carne di questi suini pregiati di prima qualità allevati allo stato semibrado è molto molto tenera. Gli esemplari scelti sono giovani maialini sui 15 kg di peso. La carne viene massaggiata delicatamente con sale marino siciliano e poi viene marinata. Successivamente la carne di maialino nero viene infornata a 75°C per 12 ore.
Questo lungo e delicato processo di lavorazione è forse il segreto della bontà di questa porchetta considerata giustamente come la migliore esistente al mondo.
Ariccia, il regno della porchetta
La porchetta è una delle specialità gastronomiche laziali. La più famosa è sempre stata quella di Ariccia, dal gusto e dal profumo inconfondibili. Questa eccellenza gastronomica italiana si caratterizza per la crosta croccante, quel colore delicato tra il rosa e il bianco e il sapore intenso della carne condita con rosmarino, aglio e pepe.
La porchetta non è semplicemente un salume, ma è un momento di gioia, spensieratezza e convivialità. Basti pensare alle sagre a essa dedicate.
Per realizzare quella di Ariccia viene usata la carne di scrofa che pesa tra i 27 e i 45 kg ed è più magra e saporita.
Può piacere o non piacere, ma colpisce l’abbondanza di questo prodotto e la dedizione e la passione con cui viene lavorato e prodotto.