Terme, ville, luoghi di culto, vicoli medievali, magnifici giardini, edifici storici e non di meno suggestive cascate. Tivoli è questo e tanto altro. Visitare la città situata ai piedi dei Monti Lucretili è un’esperienza entusiasmante. Una realtà talmente ricca di storia, tradizioni e di paesaggi naturalistici da regalare ai suoi ospiti spettacoli unici. Un breve viaggio nell’antica città situata a trenta chilometri dalla Capitale offre un gran numero di possibilità.
Vicoli acciottolati, borghi medievali, vecchie rovine e giardini sognanti, come quelli di Villa d’Este e Villa Adriana, divenuti patrimonio Unesco. C’è davvero tanto da vendere dell’antica “Tibur”, che ospitò sin dall’antichità le ville di molti nobili romani, tra i quali: Pubblico Quintilio, Manlio Vopisco, Cassio, Orazio…
Villa d’Este: sale affrescate, fontane e un giardino incantato
I visitatori non possono non fermarsi ad ammirare lo spettacolo che si apre sulla terrazza panoramica della città che si apre sull’agro romano. Dopo aver goduto a pieno della vista una delle prime mete non può essere che Villa d’Este. Anche qui esiste il rischio reale di essere rapiti da una villa rinascimentale che presenta sale affrescate e giardini incantati con imponenti fontane alimentate dal fiume Aniene. Particolarmente caratteristico è il viale delle 100 cannelle, dove da una fila di mascheroni sgorga acqua che finisce in una vasca sottostante. Sono tantissime le fontane che caratterizzano Tivoli, tra le altre: quelle dell’Ovato, del Bicchierone, della Rometa, di Proserpina, dell’Organo dei Draghi e così via.
Villa Gregoriana: la Cascata grande, la fitta vegetazione e le le grotte
Dopo aver avuto un assaggio della bellezza delle ville romane, un’altra che merita sicuramente di essere visitata è Villa Gregoriana nella quale Papa Gregorio XVI, dal quale prende il nome, si rese promotore di una delle più grandi opere idrauliche utili a contenere le esondazioni dell’Aniene, con la realizzazione della Cascata Grande. Un’opera artificiale perfettamente integrata con l’area circostante. Non solo abbondanti corsi d’acqua e la maestosa cascata, ma anche sentieri, una fitta vegetazione e grotte suggestive come le Grotte delle Sirene e le Grotte di Nettuno e, non di meno, il fantastico Ponte, realizzato sempre su richiesta di Papa Gregorio XVI, che collega il parco della villa al centro storico della città. Immancabile una tappa a Villa Adriana, eretta per volontà dell’Imperatore Adriana. Anche in questo caso si tratta di un “viaggio” affascinante tra fontane, statue ancora intatte, piscine, colonne, portici e giardini lussureggianti.
Tivoli Terme e le qualità curative delle sue acque note sul dall’età dell’Imperatore Augusto
Tra i luoghi ricchi di fascino di Tivoli l’area termale. Anche Tivoli Terme ha una storia antica, che risale all’Imperatore Augusto. Le caratteristiche delle sorgenti sulfuree sono rinomate per le proprietà terapeutiche e curative per malattie della pelle e delle vie respiratorie. La presenza di zolfo rende l’acqua biancastra e da qua il nome di aquae Albulae dal latino “acque biancastre”. Concedersi qualche ora in una delle strutture presenti dà la possibilità ai visitatori di sottoporsi a trattamenti di benessere come la fango-balneoterapia, medicina estetica, massaggi e cure inalatorie.
L’antica acropoli, la Rocca Pia e il Santuario di Ercole Vincitore
Elencare tutti i siti da visitare a Tivoli non è semplice e certo non basterebbero due giorni, oltre alle maestose ville, il centro storico, l’antica acropoli, la rocca Pia, tra gli altri luoghi suggestivi e ricchi di storia c’è il Santuario di Ercole Vincitore, realizzato su una rupe a 100 metri di altezza rispetto al fiume Aniene. Purtroppo oggi resta solo la base e alcuni gradini del teatro, ma significativa l’importanza architettonica che esso ricopre visto che è stato realizzato riuscendo a superare il dislivello tra l’Aniene e la rupe sul quale è stato realizzato.