L’anziano professore ricoverato per Covid e i suoi alunni di scuola, dove insegna Filosofia, lo ritrovano per riportarlo a Roma. La storia degna di un romanzo è accaduta realmente a un docente, che si era ammalato due mesi fa. Il virus lo aveva aggredito in maniera molto aggressiva, tanto da dover ricorrere a una lunga degenza ospedaliera. Tempo però dove gli alunni non l’hanno dimenticato, ma anzi iniziato le ricerche per ritrovarlo e riportarlo nella loro scuola.
Gli alunni ritrovano l’amato professore
La degenza nel reparto Covid, dopo due mesi, era diventata molto dura. Tranne i medici, l’uomo non riusciva a parlare con nessuno, forse anche perché non aveva familiari che lo cercavano. Gli occhi, come scrive Il Messaggero, gli si sono illuminati quando l’infermiera, improvvisamente, gli ha detto come ci fosse una sua alunna al telefono, per salutarlo e sapere anzitutto come stava.
La storia del docente di Filosofia
L’uomo, a 82 anni, si era ammalato di Covid due mesi fa. Era in pensione da tempo, ma aveva mantenuto un ottimo rapporto con i suoi ex allievi. Proprio loro, non sentendolo per due mesi interi, si erano spaventati e avevano cominciato a indagare su quella sospetta sparizione. L’uomo sfortunatamente si era ammalato di una forma acuta legata al Covid-19, dovendo ricorrere a un ricovero in isolamento presso un ospedale di Vicenza.
La ricerca dell’amato professore
Molti studenti non si trovavano più a Torino, dove il docente insegnava. Addirittura la sua alunna, in un’azione eroica, aveva lasciato momentaneamente la famiglia per salire al Nord e trovare il proprio amato professore. La chiamata ha permesso di sapere dove fosse il docente, che durante il contatto con l’ex allieva ha chiesto un ulteriore favore: “Tenete ben custoditi i miei libri e soprattutto le email che mi avete inviato e a cui non ho potuto rispondere”.