Un bambino autistico lasciato da solo nel cortile della propria scuola. È la scena che si sono trovati davanti gli occhi i genitori del bimbo affetto da disabilità cognitiva, con il piccolo che era stato di fatto abbandonato nella propria struttura scolastica di Roma. Non essendo autonomo e non riuscendo a muoversi bene, il bimbo era stato lasciato in un angolo del giardino scolastico, in una situazione dove avrebbe potuto anche farsi male senza l’adeguato controllo.
Il bambino autistico lasciato solo nel cortile di scuola
I genitori del giovane, dopo aver preso coscienza dell’episodio, hanno deciso di denunciare la struttura scolastica e l’insegnante di sostegno. Ai magistrati che hanno preso in mano l’episodio di “mala-scuola” a Roma, la maestra dovrà rispondere di abbandono di minore. A La Repubblica, la mamma del bimbo ha raccontato come ha scoperto la vicenda: “Mio marito era andato a prendere il piccolo a scuola per la terapia neuropsichiatrica. Lì si è accorto, meravigliato, che nostro figlio era stato lasciato da solo nel giardino della struttura scolastica”.
Lo shock dei genitori all’episodio accaduto nella scuola
Il bambino, il giorno dell’incidente, era sparito dalla propria classe di riferimento. Il papà, insieme alle altre insegnanti, in un primo momento l’hanno cercato per la scuola. Solo il padre, dopo alcune minuti di ricerche, ha individuato il proprio amato figlio all’interno del giardino scolastico. Uno shock per i familiari del bimbo, considerato come il piccolo non poteva rimanere da solo nemmeno per un minuto secondo le indicazioni dei medici che lo tenevano in cura.
L’ipotesi del tempo in cui il bambino è rimasto da solo
Contro qualsiasi legge che tutela l’accudimento dei bambini con grave disabilità cognitiva, come nel caso delle forme di autismo più gravi, il bambino sarebbe rimasto da solo per una buona mezz’ora, in un lasso di tempo dove l’insegnante di sostegno non ha ancora giustificato la propria assenza.