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Roma, ingoia la droga poi si scaglia contro gli agenti: arrestato un pusher e i suoi 3 complici

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polizia ingoia la droga e aggredisce gli agenti

Stavano svolgendo indagini da un po’. Da qualche tempo tenevano sotto controllo movimenti sospetti che hanno portato gli agenti del commissariato Porta Pia, a rinvenire un’importante giro di droga legato a 4 uomini, tutti provenienti dall’Africa Orientale. Gli investigatori, seguendo piste investigative, sono arrivati a concentrare l’attenzione su di uno stabile ubicato in zona Castelluccia, sospettato come potenziale base dello spaccio.

Fermato in strada uno dei quattro sospetti 

Qui è stato fermato, in strada, il primo dei quattro, un uomo di 58 anni originario del Burundi che, vistosi scoperto, ha prima ingerito gli involucri e poi si è scagliato contro i poliziotti; indosso nascondeva 2415 euro in contanti. I sospetti degli investigatori sono aumentati con il rinvenimento di quel contante e, pertanto hanno fatto irruzione nello stabile.

I tre complici beccati con la droga mentre scendevano le scale dello stabile

Una volta nella palazzina i poliziotti si sono trovati di fronte ai complici del 58enne che stavano scendendo le scale. I tre, di 61,58 e 51 anni, sono stati bloccati. Una perquisizione personale è stata sufficiente per scoprire che erano in possesso di 400 grammi di droga, 4180 euro in contanti, mannitolo -tipica sostanza usata nel mondo criminale per il “taglio” della droga- nonché di bilancini di precisione per la pesa e del materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.

Tutti e quattro sono indagati per detenzione ai fini di spaccio, il 58enne anche per resistenza

Al termine delle indagini, la Procura ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma l’emissione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare nella quale i 4 sono indagati, in concorso fra loro, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, per il solo 58enne, viene contestato anche il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. Anche se, come di consueto, tutti gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

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