Quando parliamo di Roma e cucina, non possiamo dimenticarci della famosa pizza romana, anche conosciuta in gergo più dialettale come “pinsa romana”. Oggi proveremo a ricercare i migliori pizzaioli della Città per sfornare questa magnificenza, andando ad analizzare soprattutto le attività che hanno visto importanti riconoscimenti dal Gambero Rosso, ovvero la massima autorità in ambito editoriale per quanto riguarda il mondo culinario.
Dove mangiare la pizza romana a Roma?
Se vogliamo mangiare questa splendida pietanza, dobbiamo andare nel territorio del Prenestino. Qui troveremo 180 Gr Pizzeria Romana, considerata come una delle migliori pizzerie della Capitale. Come spiegano anche sul loro sito, loro ci tengono a portare la tradizione della pizza capitolina nel futuro, come appunto stanno facendo anche in questo periodo storico. L’attività è stata premiata con i Tre Spicchi, ovvero il massimo riconoscimento del Gambero Rosso.
Andando a Centocelle troviamo Papanostro
Finiscono qui le sorprese per degustare dell’eccellente pizza romana? Assolutamente no. Andando a Centocelle, troviamo anche Papanostro Pizzeria. Il locale si trova a viale delle Orchidee, promettendo di accogliere da subito il cliente e deliziarlo con particolari antipastini ed eccellenti pizze. Qui, il Gambero Rosso ha concesso i Due Spicchi, riscontrando proprio l’eccellenza della pizza romana prodotta.
Sedendoci al Papanostro Pizzeria
La serata vi farà mangiare abbondantemente al Papanostro Pizzeria, considerato come i fritti sono abbondanti e soprattutto le pizze sono deliziose. Con uno sguardo alla cucina partenopea, prima della pizza vi serviranno la Montanara a base di crema zucca e prosciutto (non col pomodoro come a Napoli), poi una varietà di supplì, con il fritto che si distingue per croccantezza e panatura. Come spiegano i clienti più affezionati, da provare il supplì cacio e pepe, all’amatriciana, oltre poi i saltimbocca con le olive, la caciotta abruzzese e il prosciutto cotto.
La pizza di Papanostro: cosa proviamo nel menù?
Arrivati alle pizze, possiamo degustare ottime pizze anche se con prodotti molto leggeri in confronto ai fritti. Da provare assolutamente è la classica Margherita: fatta in maniera più semplice, ma molto abbondante e assolutamente irresistibile. Come detto in precedenza, ci riporta a quella cucina che vuole riproporre la tradizione della pizzeria all’interno del nostro periodo storico, dove tanti piatti italiani sono stati stravolti.
La Carrettiera di Papanostro: una combo di gusti pazzesca
Dopo la Margherita, molto più semplice nella composizione, troviamo anche pizze maggiormente elaborate. Tra queste, troviamo la combo “dolce-salato” rappresentata dalla Carrettiera, che si mostra come una delle pizze più caratteristiche di questo locale. Poi troviamo quella che viene definita come “Pizza L’Anormale”, composta da prodotti di prima qualità come lo speck e i funghi champignone.
La leggerezza della Golosa al Papanostro
Finiscono qui le sorprese da Papanostro Pizzeria? Assolutamente no. In una tavola con molti amici, richiedete anche una “Golosa”, così da assaggiare la piena potenza della leggerezza fatta pizza. Di cosa si tratta? Principalmente una pizza con speck e zucchine, con l’affettato arrotolato su se stesso in modo da dare anche un ottimo effetto visivo a chi la riceve sul proprio tavolo dopo averla ordinata.
Le pizze più pesanti di Papanostro
Cerchiamo una pizza maggiormente elaborata e più pesante? Papanostro Pizzeria ci accontenta anche in questo. Da provare assolutamente la pizza con fiordilatte, salsiccia, provola affumicata e patate provenienti d’Avezzano. Come dicono i clienti più affezionati in romanesco: “Sta pizza ce fa arrotolà gl’occhi”. Insomma, un esplosione di gusto pronta a deliziare i pianeti, con sapori genuini protagonisti all’interno di questa pietanza. Bisognerà essere abituati alle pizze pesanti, ma l’esercizio è ben ricompensato dall’assaggio di questa eccellenza della cucina romana. Il tutto poi a prezzi nella norma, che permettono una cena qui a qualunque persona di Roma.