Massaggi, ma anche di un certo “tipo”. Lo sapevano bene alcuni clienti che frequentavano il centro massaggi praticamente H24 dietro il quale però – ma non è una novità anche a Roma – si nascondeva una vera e propria “casa di tolleranza”. Sul web, del resto, si trovavano annunci che spiegavano nel dettaglio le prestazioni erogate con tutti i servizi offerti.
A far scattare il controllo sono state anche le segnalazioni dei residenti, stanchi dal continuo via vai di uomini ad ogni giorno e della notte. Il tutto avveniva nel quartiere Marconi: è qui che la Polizia, dopo i dovuti accertamenti, ha posto sotto sequestro la struttura, una vera e propria casa chiusa nascosta dietro le insegne di un centro massaggi.
Chiuso centro massaggi ‘hot’ a Marconi
A contribuire alle indagini sono stati gli stessi clienti, che hanno confermato agli agenti della Polizia di Stato dell’XI Distretto San Paolo che all’interno del centro, dietro pagamento, venivano elargite prestazioni sessuali. Non più, né meno di quanto accertato in altre strutture analoghe che spesso fanno riferimento a cittadini stranieri, quasi sempre di nazionalità cinese. Le indagini erano state avviate nei giorni scorsi, anche grazie ad alcune segnalazioni dei residenti, che avevano notato che il centro in questione operava ad ogni ora del giorno e della notte, con clientela prevalentemente maschile.
Denunciate donne cinesi
Al momento del controllo sono state identificate 2 donne cinesi che sono state denunciate per sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione mentre per una di esse è scattato anche il decreto di espulsione in quanto irregolare sul territorio italiano. Una terza donna, che non era presente sul posto al momento dell’accesso della Polizia, è stata denunciata per i medesimi fatti in quanto titolare della licenza e del contratto d’affitto. È stato successivamente accertato che le 2 donne trovate all’interno del centro massaggi pubblicizzavano come detto la loro attività su siti d’incontri, vietati ai minori, con descrizioni dettagliate delle loro prestazioni. Il locale è stato immediatamente chiuso e sottoposto al sequestro, così come il contante rinvenuto, 1.500 euro.