La passione per la moto, unita all’amore per le curve sinuose tra i monti dell’Abruzzo, ha portato a una drammatica tragedia nella vita di Marco Alessi, un uomo di 40 anni da compiere a dicembre, residente a Roma in via Giuseppe Dessì alla Montagnola. La sua seconda figlia era appena nata, e con la moglie ancora in clinica e un figlio di soli tre anni, Marco ha deciso di concedersi mezza giornata di libertà per godersi la sua grande passione: la moto.
La gita fatale in Abruzzo e l’incidente sull’A24 di Marco Alessi
Il giro tra le affascinanti strade montane dell’Abruzzo si è rivelato un momento di gioia e libertà, ma purtroppo si è trasformato in un dramma senza via di scampo. Sulla via del ritorno verso Roma, in prossimità del casello di Carsoli, Marco ha improvvisamente perso il controllo della sua Kawasaki e si è schiantato contro il guardrail dell’A24, perdendo la vita istantaneamente.
La vita privata di Marco Alessi prima dell’incidente mortale
Le notizie di questa tragedia hanno lasciato tutti senza parole. Marco lascia dietro di sé una moglie, una neonata appena nata e un bambino di soli tre anni, che dovranno ora affrontare la dolorosa realtà di una vita senza di lui. L’imprevista fine di un viaggio che doveva essere una breve fuga dalla routine quotidiana ha gettato nella disperazione la sua famiglia e i suoi amici.
La passione per le moto di Marco Alessi
La passione di Marco per le due ruote era profonda, tanto che aveva acquisito un attestato dopo aver frequentato una scuola di stunt. Amava la sensazione di libertà che solo una motocicletta poteva offrire, ma purtroppo, come spesso accade nelle tragedie come questa, la sua passione si è rivelata fatale.
Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Gli agenti della polizia stradale che sono intervenuti sull’incidente ritengono che Marco abbia perso il controllo del suo mezzo, forse a causa di una momentanea disattenzione o un improvviso malessere. Gli accertamenti in corso dovranno stabilire la velocità della moto e se vi siano stati cambi repentini di traiettoria. Al momento, non emergono elementi che facciano pensare a un coinvolgimento di altri veicoli.
Il disastroso incidente al Passo delle Capannelle
Il luogo dell’incidente, il passo delle Capannelle, è noto tra i motociclisti di tutto il centro Italia per la sua strada tortuosa e panoramica. Tuttavia, il destino ha giocato un brutto scherzo a Marco mentre si trovava in quella che avrebbe dovuto essere una delle sue strade preferite.
I soccorsi sono arrivati prontamente, ma purtroppo, nonostante gli sforzi dei sanitari, Marco Alessi è stato dichiarato morto sul posto. La notizia ha sconvolto anche i genitori, che sono giunti immediatamente sul luogo dell’incidente, portando con sé il peso insopportabile del dolore.
I rilevamenti dell’incidente da parte della Polizia Stradale
La polizia stradale di Carsoli è intervenuta per i rilievi di legge e per garantire la sicurezza della zona, mentre gli addetti dell’Autostrada dei Parchi hanno collaborato nell’organizzazione delle operazioni sul posto.
Questa tragica vicenda ci ricorda quanto sia importante guidare in modo responsabile e consapevole, specialmente quando si tratta di veicoli ad alta velocità come le motociclette. La passione per la moto può essere una fonte di gioia, ma è fondamentale ricordare sempre l’importanza della sicurezza stradale per evitare tragedie come quella che ha colpito Marco Alessi e la sua famiglia. In questo momento di profonda tristezza, la comunità si stringe intorno alla famiglia Alessi, offrendo il proprio sostegno in questo momento così difficile.
Foto: Suby News