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“Roma è fascista”, svastiche e celtiche sui muri di due licei

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“Roma è fascista”. E slogan inneggianti a Hitler. Queste le frasi scritte sulle mura del liceo Tasso di Roma ieri mattina, giovedì 5 ottobre 2023. Stessa cosa al Righi dove sono comparse anche delle minacce: “Fulvio attento”, con il disegno di un ragazzo impiccato. E accanto una celtica. Parole che sembrerebbero indirizzate a un militante del collettivo del Righi. E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

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Ecco la classifica dei migliori licei di Roma: riconfermata la vittoria del Liceo Classico “Torquato Tasso”

Il Comunicato CMRC Righi e Tasso

La Città metropolitana di Roma, condanna con forza i vergognosi attacchi ai due licei romani “Righi” e Tasso”. Le scritte intimidatorie di stampo neofascista rivolte allo studente militante del collettivo di sinistra non sono degne di un Paese civile; i tanti episodi che avvengono e che riportano a tempi più bui della nostra storia non sono più tollerabili, soprattutto se si manifestano contro l’istituzione scolastica.
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Questa mattina siamo intervenuti immediatamente per la rimozione delle scritte sui muri, che sono state cancellate. Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà per i fatti accaduti e speriamo che episodi del genere non avvengano mai più. Daniele Parrucci, Consigliere Delegato all’Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Roma

Il precedente. Miglior cortometraggio, premio europeo per tre studenti del Liceo Tasso di Roma

Branimir Liguori, Lorenzo Rutolo e Francesco Agostino. Ecco i perni del film che si è aggiudicato il premio per il miglior cortometraggio europeo. Rispettivamente alla regia, al ruolo principale e alla fotografia, i tra ragazzi frequentano il Liceo Tasso di Roma. Hanno diciassette anni e un talento non da poco.

A Zagabria premiato ‘Sette e Trenta’

È il titolo del cortometraggio ad opera dei liceali, ed è stato premiato a Zagabria, in Croazia. Ciò nell’ambito del Creative Audiovisual Lab (CrAL), un progetto transnazionale giunto alla sua terza edizione. Il progetto ha l’obiettivo di stimolare e diffondere presso gli studenti di scuole medie e superiori, un punto di vista critico sul mondo delle immagini e dei suoni riprodotti. Il tutto mediante un percorso di formazione multimediale e multilinguistico. Sono stati cinque i Paesi europei coinvolti. Oltre all’Italia, era presente la Spagna, la Grecia, la Croazia e la Lituania. La rassegna è figlia della conduttrice e produttrice Mery Tortolini, artista e ricercatrice, e Annio Gioacchino Stasi, scrittore, linguista e sceneggiatore. La parte sperimentale è a cura dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e audiovisivi del MIC. Il cortometraggio ‘Sette e Trenta’ ha quindi vinto prima la selezione italiana, poi in un secondo step è arrivato alla finale in Croazia.

Un cortometraggio intimista e psicologico

È qui che ha affrontato gli ‘avversari’, altri cortometristi che hanno imperniato i loro lavori su temi come la guerra e l’ecologia. Il cortometraggio nostrano, invece, è molto più intimista e psicologico, che racconta la scoperta del mondo da parte di un giovane. Il ragazzo, interpretato da Lorenzo Rutolo, si apre al mondo lungo il percorso quotidiano da casa a scuola, grazie ad un piccolo incidente. Questa è la parte di rottura del film, e costituisce un nuovo paradigma per il ragazzo. La fotografia si inerpica tra spazi vuoti e freddi, fino a una Roma piena di colori e voci. I giudici europei sono stati convinti così, assegnando ai ragazzi del Tasso il primo premio.

 

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