Brutta sorpresa per i titolari di una gioielleria nel Centro Storico di Roma. Stamattina, all’apertura dell’attività commerciale, hanno rinvenuto la propria cassaforte “ripulita” dei preziosi gioielli. Il negozio, che sorge a poca distanza da Piazza di Spagna, sarebbe stato penetrato da un buco sulla facciata esterna della palazzina, che ha consentito ai ladri di introdursi e successivamente svaligiarlo.
La banda del buco colpisce una gioielleria nel Centro Storico di Roma
A rendersi protagonista del particolare furto, sarebbe il gruppo di ladri ribattezzato nella Capitale come “banda del buco”. Questa notte, i malviventi avrebbero fatto un foro con il muro dov’era posizionata la cassaforte, riuscendo efficacemente a svaligiare la cassa. Secondo i primi riscontri effettuati dalle Forze dell’Ordine, i criminali si sarebbero serviti di piccone e fiamma ossidrica per creare il buco, in una modalità d’azione molto simile a quella vista nella serie tv La casa di carta.
La tecnica di scavo per arrivare alla cassaforte
Forse lavoravano da giorni a quella parete, armati di piccone e forza nelle braccia. I ladri hanno scavato nella parete della gioielleria di via Bocca di Leone, seguendo un percorso fino all’arrivo del caveau. Qui, per forzare la struttura in metallo massiccio e quasi impenetrabile, hanno deciso di ricorrere all’utilizzo delle fiamme ossidriche per abbattere l’ultimo ostacolo per raggiungere le ricchezze della gioielleria.
Ingannato l’allarme della gioielleria
I ladri sono stati molto abili a lavorare, considerato come durante il colpo si sono resi “invisibili” anche all’allarme dentro la gioielleria. Hanno lavorato, probabilmente, conoscendo i punti deboli di quel sistema di controllo: studi che, almeno ieri stanotte, gli hanno consentito di portare a casa numerosi gioielli da dentro lo stesso negozio.
Si teme che i tesori, portati via dall’attività commerciali, possano avere un valore anche per milioni di euro. Risposte che, nei prossimi giorni, potranno essere chiarite dalle indagini.