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Hashish e Marijuana nelle scatolette di cibo: arrestato 23enne

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Arrestato un 23enne di Latina poiché gravemente indiziato di spaccio di stupefacenti. A casa sua un kg di hashish e tre etti di marijuana.

La Polizia di Stato del capoluogo pontino, nella mattinata di sabato 30 settembre, ha tratto in arresto un 23enne residente a Latina, presunto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il ragazzo, noto alle forze dell’ordine per piccoli precedenti di polizia, era stato attenzionato da tempo dagli agenti. A casa sua sono stati ritrovati tre etti di marijuana e oltre un chilo di hashish.

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Le attività investigative

Gli uomini del commissariato di Fondi, sabato scorso, hanno arrestato il giovane che da tempo veniva monitorato. L’operazione è stata portata a termine grazie alla consueta attività investigativa sul territorio, al fine di contrastare il traffico di stupefacenti. Le operazioni si sono intensificate nel fine settimana, quando lo spaccio di droga assume un carattere più marcato. Così le indagini, svolte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria si sono concentrate sul 23enne, individuato come possibile detentore di una considerevole quantità di stupefacenti occultata presso la propria abitazione. Dopo aver raccolto diversi indizi, con l’ausilio della Squadra Volante e la collaborazione del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza di Formia, gli agenti hanno proceduto ala perquisizione domiciliare.

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Un chilo di hashish e tre etti di marijuana

La ricerca ha dato esito positivo in quanto, abilmente celata presso scatole di alimenti ed altri insospettabili effetti personali, sono stati rinvenuti tre etti di marijuana e oltre un chilo di hashish. Inoltre la presenza di un bilancino di precisione e altro materiale per il frazionamento e confezionamento delle dosi, hanno costituito chiari elementi di prova. Tutto il materiale, oltre anche a tre coltelli per il taglio della sostanza, è stato sottoposto a sequestro penale. Il giovane è stato quindi arrestato e ristretto presso la sua abitazione in attesa dell’interrogatorio da parte del Pubblico Ministero.

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