Schiacciato tra due macchine per la raccolta dei rifiuti questa mattina presso l’ex TMB Salario. È successo ad un operatore Ama, un ragazzo di appena trent’anni, che potrebbe non poter utilizzare più le sue gambe. L’incidente è stato assurdo, e proprio in questi minuti pare che S.D.B. stia subendo un importante operazione agli arti inferiori. “Non mi sento più le gambe“, ha detto ai suoi colleghi che si sono catapultati a soccorrerlo.
Roma, AMA: a un anno dall’incendio al TMB Salario, la Città Eterna è ancora nel panico sul piano rifiuti
I trentenne potrebbe non camminare più
E si spera di scongiurare a tutti i costi questa frase. I medici del Policlinico Umberto I, dove è stato trasportato d’urgenza in codice rosso, stanno facendo di tutto per evitare il peggio. Si tratta di una lesione vertebrale accompagnata da una mielolesione che provoca una paraplegia. La criticità più complessa, quindi, è quella riguardante la guaina mielinica del sistema nervoso periferico. Sul luogo dell’incidente, oltre all’ambulanza, sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato, al fine di espletare i rilievi di rito. Ciò che interessa a chi indaga è l’esatta dinamica dell’incidente. Secondo l’ipotesi che va per la maggiore pare che il ragazzo sia sceso da un mezzo per la raccolta dei rifiuti, uno squaletto, che doveva essere scaricato. Al che si è avvicinato a una macchina madre, un mezzo più grande, quando il collega alla guida è sceso a sua volta dicendo al trentenne che sarebbe stato necessario scaricare lo squaletto presso un altro mezzo, in quanto la macchina madre era piena. Sarebbe quindi stato a quel punto che la macchina madre è andata all’indietro. Non si conosce il motivo; o il freno a mano non era tirato oppure non ha retto.
Virginia Raggi su incendio TMB Salario: “Leggo notizie bizzarre, vogliamo Roma pulita nel più breve tempo possibile”
L’ira dei sindacati
Tempestivi i comunicati dei sindacati: “In Ama non si spende abbastanza per sicurezza e prevenzione, troppo spesso ci vengono segnalate situazioni di potenziale pericolo e le abbiamo denunciate più volte. Riteniamo che si debba mettere la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici al primo posto e non considerarla solo una voce di bilancio. Per questo chiediamo che le organizzazioni sindacali siano più coinvolte sul tema“, ha tuonato Giancarlo Cenciarelli della Cgil Fp. “Dopo il grave incidente in cui è rimasto ferito un operatore ecologico a Velletri la scorsa settimana, oggi un altro episodio di questo tipo presso lo stabilimento Ama Salario. Al lavoratore coinvolto va la vicinanza di tutti noi e un fortissimo augurio di pronta guarigione“, ha invece commentato il segretario generale della Fit-Cisl Lazio, Marino Masucci.