Fingeva di essere un agente di commercio di prodotti di elettronica e una volta conclusa la vendita intascava l’anticipo senza consegnare la merce. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, su delega della Procura della Repubblica di Roma, ad arrestare il 57enne romano, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, emessa in data 21 settembre 2023 dal Tribunale Ordinario di Roma, per il reato di truffa.
L’uomo è gravemente indiziato di essere l’autore di numerose truffe messe in atto nell’intera provincia di Roma ed altre regioni italiane.
Il finto agente di commercio raggirava esercenti con articoli a prezzi convenienti
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno permesso di accertare che il 57enne, spacciandosi agente di commercio, avrebbe proposto a diversi commercianti la vendita di articoli di elettronica, elettrodomestici e pezzi di ricambio a prezzi convenienti, a suo dire provenienti da aste fallimentari della Città del Vaticano, incassando gli anticipi senza poi mai concludere la vendita.
Truffe che avrebbero fruttato al 57enne 45mila euro
L’attività investigativa svolta dai Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese è scattata a seguito delle numerose denunce delle vittime e ha portato alla luce 43 episodi di truffa, dal 2019 ad oggi, che avrebbero “fruttato” all’indagato circa 45.000 euro.
La scorsa mattina, il 57enne è stato raggiunto dai Carabinieri presso la sua abitazione nel comune di Capena (RM), dove gli è stato notificato il provvedimento.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.
Le indagini dei Carabinieri proseguono al fine di accertare il coinvolgimento dell’uomo in altri episodi delittuosi dello stesso tipo.