Bracciata incrociate per gli assistenti di volo, gli addetti al carico e scarico bagagli e quelli in pista. Venerdì di passione per chi viaggia via aereo o treno, lo stop di 4 ore mette a rischio i principali scali del trasporto aereo e ferroviario a Roma, come gli aeroporti di Fiumicino, Ciampino ma anche le stazioni ferroviarie come Tiburtina e Termini.
Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo, insieme ai sindacati di base Usb e Cub hanno indetto il 29 settembre lo sciopero nazionale di 4 ore dei servizi aeroportuali proclamato dai sindacati dei trasporti. Alla base delle rivendicazioni, il rinnovo del contratto nazionale, scaduto a fine 2017.
Sciopero nazionale dei trasporti di 4 h: le fasce garantite
La protesta, dalle 13 alle 17, riguarda in sostanza gli addetti al carico e scarico bagagli e ai servizi in pista. Inizialmente di 24 ore, lo sciopero è stato ridotto a 4 ore grazie a un’ordinanza firmata dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Precettato e ridotto da 24 a 4 ore anche lo sciopero del trasporto pubblico locale, indetto dai sindacati di base, che era programmato sempre per oggi: ma di fronte all’intervento l’Usb ha deciso di posticipare lo stop di 24 ore al 9 ottobre.
Sciopero del personale aeroportuale Easyjet: proteste per le condizioni di lavoro
Nel settore aereo incrociano le braccia, sempre per 4 ore e dalle 13 alle 17, gli assistenti di volo di Easyjet, che chiedono migliori condizioni di lavoro. E ancora sciopero di 4 ore, a fine di ogni turno di lavoro, degli appalti ferroviari indetto a livello nazionale da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast Confsal e Orsa: si tratta dei servizi di pulizia di treni e stazioni, ristorazione a bordo, accompagnamento sui treni notte e piccola manutenzione. In questo caso i lavoratori chiedono l’adeguamento economico del buono pasto.