Attraverso i vari social, negli Stati Uniti emerge che la maggior parte degli uomini riflette quotidianamente sull’impero romano.
Approfondiamo in questo articolo il motivo di questo fenomeno con l’aiuto di uno storico.
Perché l’impero romano conquista i social e la testa degli uomini
Nell’ultimo periodo sui social sta spopolando un trend che vede protagonista l’impero romano, argomento insospettabile e non la solita trovata stramba degli influencer e di turno. Era lo scorso 19 agosto quando un utente svedese, Arthur Hulo noto sui social con il nome Gaius Flavius, ha condiviso su Instagram un reel che vedeva le rovine romane sullo sfondo e la scritta:
“Signore, molte di voi non si rendono conto di quanto spesso gli uomini pensino all’impero romano. Chiedete a vostro marito, fidanzato, padre o fratello“.
Una domanda che ha dato il via a un’infinita serie di video sulla piattaforma social TikTok, nei quali mogli, fidanzate, compagne chiedevano ai loro partner maschili ,senza preavviso, quante volte pensassero all’impero romano. Le risposte sono state veramente scioccanti, la maggior parte degli uomini dichiara di pensare alle rovine romane quasi tutti i giorni o comunque pensano ad argomenti che possono in qualche modo essere collegati all’antica Roma.
Ossessione del sesso maschile?
Le risposte degli intervistati sono varie: ‘diverse volte a settimana‘ o ‘più volte al giorno‘. Insomma è diventato un vero e proprio trend inequivocabile. Ma questa tendenza ci dimostra che ci sono persone che si chiedono come mai l’antica Roma sia tanto presente all’interno della psiche maschile e non in quella del sesso femminile. Uno storico ci viene in soccorso, Antonio Montesanti afferma che l’impero romano indubbiamente evoca dei valori legati ad un immaginario principalmente maschile. Montesanti, autore del libro ‘Grandi eroi di Roma antica’, continua spiegando che l’uomo romano, detto Vir, si riflette in molti personaggi capitolini, come ad esempio i consoli, gli imperatori, i legionari e i gladiatori.
Non a caso infatti Elon Musk ha sfidato Mark Zuckerberg in un duello proprio come gladiatori al Colosseo. Fra le varie congetture che sono saltate fuori, una afferma che alcuni credono che questo pensiero derivi dalla passione della maggior parte degli uomini per una storia militare, in cui fondamentale è stata la potenza romana.
Politica e americani
Tralasciando gli stereotipi di genere, durante gli anni in cui il mondo mediterraneo ha fatto da dominatore, Roma è riuscita ad influenzare in modo indelebile tantissimi aspetti della cultura moderna e della civiltà.
Montesanti continua spiegandoci che il mondo dell’antica Roma è praticamente onnipresente nelle vite quotidiane, in quanto tutto deriva da esso: il diritto, la lingua, le istituzioni politiche, l’arte, la letteratura e l’architettura. E il fatto che questa tendenza abbia avuto origine in un posto come gli USA, che è una realtà che geograficamente è molto lontana da Roma, comunque non deve stupirci. Gli americani in fondo sono sempre stati convinti del fatto che sono proprio loro gli eredi politici dell’Urbe.