Dopo i recenti casi di cronaca, i Carabinieri hanno deciso di intervenire sulla Stazione Termini. In queste ore, è andata in scena un’operazione per rimuovere i bivacchi fuori dalla struttura ferroviaria e lungo Piazza dei Cinquecento. Non solo casi di emergenza abitativa su cui si dovrà esprimere Roma Capitale, ma anche postazioni di sbandati che in numerose occasioni hanno creato problemi di sicurezza in questa zona del Centro Storica oltre che i quartieri Esquilino e Castro Pretorio.
Sgomberati i bivacchi davanti la Stazione Termini: l’operazione dei Carabinieri nel Centro Storico di Roma
I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, con la collaborazione delle unità antidegrado del comune di Roma Capitale, hanno proceduto allo sgombero di bivacchi e giacigli di fortuna in piazza dei Cinquecento dinanzi la pensilina di accesso alla fermata della metropolitana. Le attività si sono estese in tutta la piazza, dai parcheggi fino ai giardini Einaudi.
L’area è stata sgomberata e, grazie all’intervento del personale dell’A.M.A., i luoghi sono stati igienizzati e messi in sicurezza.
Le misure di Roma Capitale per le persone in grave emergenza abitativa davanti Termini
A nove persone, per la prima volta censite come stanziali nella piazza, è stata offerta accoglienza presso strutture dedicate da parte dell’unità Assistenza Emarginati del comune di Roma Capitale ma tutti hanno rifiutato.
L’attività rientra nell’ambito di un più ampio piano strategico pianificato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma per contrastare situazioni di degrado, abusivismo e illegalità, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
A ragione di questi importanti interventi davanti la Stazione Termini, sarà interessante capire se tali azioni riporteranno la legalità nella fermata ferroviaria che fa da porta dell’Italia su Roma: una situazione che, ormai da anni, assilla turisti e residenti della zona.