Alla ricerca delle zone più fredde, o quantomeno fresche, del territorio della Regione Lazio. Dopo il caldo torrido che ci ha afflitto tutta l’Estate 2023, cercare una zona fresca dove passare una gita fuori porta diventa fondamentale. Nella nostra zona regionale, fortunatamente, ogni provincia garantisce delle zone che non vengono toccate eccessivamente dalla calura, garantendo una grande vivibilità per persone, famiglie e soprattutto anziani.
Alla scoperta delle zone fredde nel Lazio: l’area reatina
La provincia di Rieti è la meta preferita dei nostri nonni, dove molti di noi hanno una casa vacanza dove passare l’estate o fare le feste di Natale in pieno inverno. In zone come Leonessa o Santa Croce, le persone vanno anzitutto per rigenerarsi. Temperature miti, vivibili e che ci tirano fuori dallo smog e la calura cittadina. Anche in piena estate, si sente il classico “freschetto” che ci spinge a indossare la felpa – o un maglioncino leggero – sotto la settimana di Ferragosto.
Rigenerarsi con il fresco di Leonessa
Per gli anziani, Leonessa è un territori molto consigliato. Si trova nella vallata del Terminillo, garantendo proprio per questo delle temperature vivibili in confronto alla città. Un clima che ha reso il posto, negli anni, anche una meta turistica a basso costo e che consente di fare piccole vacanze, magari non dispendiose, alle porte di Roma. La temperatura tende a irrigidirsi nel periodo invernale e in particolare a gennaio, come d’altronde avviene a tutte le località di montagna.
Santa Croce, un paradiso al confine con l’Abruzzo
Un luogo perfetto per passare le vacanze estive, lontani dalla calura, può essere Santa Croce, all’interno dell’area comunale di Rieti. La zona si trova ai margini del territorio reatino, scrivendo geograficamente i confini tra il territorio del Lazio e il vicino Abruzzo. La presenza d’immensi boschi e foreste, oltre a far avvistare rare specie di animali, permette anche di vivere delle giornate molto più fresche in confronto ad altri territori dell’area laziale.
Orvinio, un luogo di vacanza a due passi da Roma
Spostandoci a sud di Rieti, nuove sorprese le troviamo con il paese di Orvinio. Il territorio, probabilmente, è il più freddo del territorio laziale, come ci spingono a sostenere delle precise caratteristiche climatiche in questa zona. Situato a poca distanza dal territorio di Percile, qui andiamo incontro a un mese estivo molto corto (ma non eccessivamente caldo) e un inverno lunghissimo. Condizione che rende presente il freddo per la maggior parte dell’anno.
Bocugno, la frazione di Posta con estati miti e inverno rigido
Altra meta, seppur poco conosciuta, degna di nota è Bocugno. È una frazione del Comune di Posta, nel territorio reatino. Diciamo che la storia di questo territorio si fonda propria sulla presenza del freddo. In una zona perlopiù agricola, gli abitanti hanno dovuto convivere per secoli con la presenza di un clima apparentemente inospitale: freddi che, nelle azioni concrete, hanno distrutto storicamente i raccolti presenti in questo quadrante della Provincia di Rieti.
Le zone fredde non mancano a Roma
Secondo voi, Roma non dispone di luoghi freddi? Come diciamo sempre noi, è solo una questione di mettersi a cercare. Tra le zone più fredde del territorio romano, a titolo provinciale, c’è l’area di Colleferro. La zona risulta particolarmente fredda nei mesi invernali, considerato come tra maltempo e inverno questa tipologia di giornate ci sono per la maggior parte dell’anno. Non di rado, l’inverno fa capolino anche la neve in questo territorio.
La neve di Ceccano
Tale caratteristica è prettamente conosciuta dagli abitanti della zona, che spesso devono convivere anche la presenza della neve. A Ceccano parliamo d’inverni con temperature rigide, che ovviamente nei secoli hanno abituato la popolazione locale a vivere nonostante il grande freddo presente in questo quadrante della zona ciociara.
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