Come spiega l’Assessore alle Politiche Giovanili, Anna Mirarchi, «lo scopo è quello di favorire la partecipazione attiva dei giovani allo sviluppo regionale promuovendo e sostenendo le loro attività e produzioni culturali, nonché predisponendo le condizioni strutturali e di servizio che consentano loro di sviluppare attività e progetti, sia a livello amatoriale che professionistico, attraverso i quali raggiungere i più ampi obiettivi di coesione sociale, sviluppo locale e creazione di nuove opportunità di lavoro».
L’attività di ogni Officina, secondo quanto stabilito, dovrà svilupparsi in base ad una logica di rete, connettendosi, dialogando e co-producendo con altre Officine, le Province, i servizi Informagiovani, i Centri per l’Impiego, le istituzioni e gli operatori culturali e non.
Il progetto fu presentato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili nel luglio del 2008 e, ad oggi, si è in attesa che la Regione Lazio sblocchi finalmente questo finanziamento. Dei suddetti 170 mila euro, 60 verranno impiegati per la strumentazione e l’allestimento della sala prove e di registrazione; 40 mila per la ristrutturazione dell’edificio individuato; 70 mila, infine, verranno messi a disposizione delle associazioni giovanili locali che, in base ad un apposito bando, gestiranno le Officine dell’Arte.
«Quanto prima – conclude la Mirarchi – saranno convocate tutte le associazioni giovanili di Pomezia al fine di illustrare il progetto e incentivarne la partecipazione, anche perché questa iniziativa rappresenta il futuro contenitore delle iniziative giovanili, potendo diventare a tutti gli effetti una vera e propria attività lavorativa, e dunque opportunità occupazionale».