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Caos treni, terremoto a Napoli: cancellazioni e ritardi dei convogli per Roma

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Mattinata all’insegna degli imprevisti per i pendolari di Roma e del Lazio. Il terremoto che ha scosso Napoli nella notte ha paralizzato la circolazione ferroviaria da e per la città partenopea, che al momento vede sulle banchine delle stazioni decine di pendolari in attesa di prendere il primo treno disponibile.

Terremoto a Napoli: a Termini ritardi per 180 minuti

Nella Capitale i disagi riguardano soprattutto la Stazione Termini, dove a causa del terremoto di magnitudo 4,2 registrato ai Campi Flegrei nella notte del 27 settembre, si contano numerosi cancellazioni e ritardi per almeno 180 minuti.

La scossa delle 4.30 ha provocato dei problemi alla circolazione dei treni nello snodo ferroviario di Napoli, complicando il viaggio per tutti i pendolari già dalle prime ore di questa mattina. I disagi hanno riguardato sia i treni ad Alta Velocità che gli Intercity e anche se la circolazione ha cominciato a riprendere a partire dalle 9, Ferrovie dello Stato avvisa che possono esserci ritardi anche di oltre 3 h per le prossime tratte.

Ripresa la circolazione ferroviaria dalle 9: ritardi da 1 a 3 h

A seguito delle verifiche di sicurezza in corso sulla rete ferroviaria, si apprende da Ferrovie dello Stato, si va verso il ripristino graduale della circolazione. Da poco, infatti, è stato riattivato il binario verso Roma che consentirà nell’immediato la partenza dei treni ad alta velocità fermi dalle 5 e a seguire, progressivamente, anche di tutti gli altri convogli regionali. Semaforo verde anche per la linea 2 della metropolitana di Napoli: riaperta la tratta Campi Flegrei-Pozzuoli in entrambe le direzioni di marcia.

Con la partenza di due Frecciarossa diretti a Venezia, e di un Italo destinazione Milano, questa mattina è ripresa la circolazione ferroviaria da Napoli, almeno per quel che concerne i treni Alta Velocità, dopo lo stop imposto per consentire una verifica della rete a seguito della scossa di terremoto registrata nella notte.

I ritardi nelle partenze variano da un minimo di un’ora a un massimo di oltre tre ore. Il blocco della circolazione ha determinato come effetto la formazione di una calca di persone che riempie il piazzale interno della stazione Centrale di Napoli in attesa di poter salire a bordo del proprio convoglio. Dall’altoparlante è stato spiegato il motivo dei ritardi è legato alla necessità di verificare la sicurezza della rete ferroviaria dopo la forte scossa tellurica.

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