Sono una delle mete più gettonate dai turisti di tutto il mondo. Un sito unico a Roma, ricco di storia, arte e cultura, dove ammirare gli affreschi di Michelangelo e le tantissime opere contenute al loro interno.
Stiamo parlando dei Musei Vaticani, situati nel Vaticano e a pochi chilometri dal centro della Capitale, facilmente raggiungibili con i mezzi del trasporto pubblico (c’è solo l’imbarazzo della scelta). Sebbene la visita, come è facile immaginare, non sia breve, il consiglio, anche per le gite di una solo giorno, è quello di inserirli nel vostro itinerario. Non ve ne pentirete!
Cosa vedere nei Musei Vaticani
Prima di vedere come raggiungerli, passando in rassegna le varie alternative che il trasporto pubblico di Roma mette a disposizione dei turisti, tra tram, metropolitana, bus e perché no anche Taxi, passiamo brevemente in rassegna ciò è possibile vedere al suo interno. Di certo i Musei Vaticani non hanno bisogno di presentazioni e la loro fama li precede: ogni anno qui passano milioni di visitatori che rimangano letteratamente senza fiato davanti alla maestosità delle opere presenti.
Il complesso comprende, tra gli altri, la Cappella Sistina, le stanze di Raffaello, la galleria della Carte Geografiche, la Pinacoteca, il Museo Pio-Clementino, il Museo Gregoriano Egizio. E ancora: il padiglione delle Carrozze, il Museo Etnologico, la collezione d’arte contemporanea. Chiaramente la più famosa è la Cappella Sistina dove sono presenti gli affreschi di Michelangelo, tra cui la famosissima Creazione di Adamo e del Giudizio Universale, nonché le opere di Pietro Perugino e Sandro Botticelli solo per citarne alcuni.
Per quanto riguarda le stanze di Raffaello, note anche come stanze Vaticane, la più famosa è la stanza della Segnatura con la raffigurazione dei quattro rami del sapere; la galleria delle carte geografiche ospita il suggestivo corridoio di 120 metri di lunghezza che porta proprio alla Cappella Sistina. Che dire della Pinacoteca? Oltre 460 i capolavori presenti nelle 18 sale con opere di Giotto, Leonardo, Raffaello e molti altri artisti.
Quanto dura la visita, biglietti
Mediamente si stima che la visita ai Musei Vaticani possa durare in media circa tre ore ma chiaramente dipende dal tempo e dalla velocità con cui si decide di affrontare il percorso. Per quanto riguarda i biglietti si può scegliere tra la visita libera, con audioguida e con guida, con queste ultime che chiaramente durano di più ma sono anche quelle maggiormente consigliate per vivere un’esperienza completa a 360°. Il costo del ticket (attenzione: il sito ufficiale, considerando che ne esiste più di uno dedicato alle visite ai Musei, è www.museivaticani.va) è a partire da 17 euro, ridotto 8 euro.
Come arrivare, bus, metro o tram
E arriviamo a come arrivare ai Musei. Dalla stazione Termini di Roma, che prendiamo chiaramente a riferimento, si può prendere la linea metro A in direzione Battistini: a questo punto si può scendere alla fermata Ottaviano che è quella più vicina. Il tratto da percorrere a piedi è di circa 550 metri. In alternativa, spostandoci sui bus, è possibile utilizzare la linea 590 (Risorgimento) per 17 fermate: anche in questo caso si scende in corrispondenza della fermata Ottaviano e si prosegue a piedi. Sempre rimanendo sul servizio offerto dalla rete bussi può prendere in alternativa il 71 (Staz.ne Metro Tiburtina) per 9 fermate, scendere a S.Claudio e prendere il 492 (Staz.ne Metro Cipro) fino a Bastioni di Michelangelo. Infine arrivare a piedi all’ingresso per i musei.
Qual è il percorso più veloce
Tra questi senza dubbio, anche per comodità, il percorso più veloce è quello attraverso la metropolitana che ci permette in circa mezzora, salvo imprevisti, di raggiungere i Musei Vaticani dalla Stazione di Roma Termini. Con i bus invece i tempi di percorrenza – trasferimenti a piedi inclusi – aumentano arrivando a sfiorare l’ora complessiva.