Roma, la fuga da scuola diventa un caso: succede in un noto istituto della Capitale. Le due bambine ritrovate a Viale Libia.
Roma, inizia la scuola e cominciano già le prime avventure da diario segreto. È successo a due bambine all’interno di un noto istituto della Capitale: entrambe stufe dei ritmi scolastici hanno deciso di prendere il coraggio a due mani e uscire da scuola di soppiatto. La tipica “fuga innocente” che molti hanno fatto e ricordano da adulti.
Solo che, in tal caso, non è ancora il momento delle nostalgie ed è subentrata la preoccupazione: le bimbe sono dirette a casa della nonna di una delle due, nei pressi di Viale Libia. Una traversa rispetto all’ubicazione dell’istituto. Appena l’anziana signora se le è trovate dinnanzi, ha preso il telefono e ha avvertito la figlia che ha chiamato a sua volta l’altra mamma.
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Le compagne di giochi, quindi, sono state riaccompagnate a scuola in tempo record. Tutto è bene quel che finisce bene, ma il difficile comincia non appena si sono sedute nuovamente al banco. La scuola finisce nel mirino: l’episodio rimbalza come una molla nelle chat Whatsapp dei genitori che chiedono maggiori controlli. “Impossibile – scrivono in tanti – che nessuno si sia accorto dell’assenza di due allieve. Chi controlla i nostri figli?”. Scoppia il caso con il senno di poi.
L’istituto è in difficoltà, ma rassicura i genitori che verranno rafforzati i controlli. Nel frattempo le “fuggitive” hanno ripreso la vita di sempre con un pizzico di adrenalina in più. Una storia da raccontare ai nipoti in età adulta: il prima, ma soprattutto il dopo. Quando mezza scuola cercava risposte senza trovar soluzioni. Argomentazioni che dovranno essere risolte, con toni diversi – almeno per ora – da quello dell’umorismo.
